Arriva l’influenza, da domani ci si può vaccinare: possibile farlo anche insieme al siero anti-Covid

Arriva l’influenza, da domani ci si può vaccinare: possibile farlo anche insieme al siero anti-Covid
Arriva l’influenza, da domani ci si può vaccinare: possibile farlo anche insieme al siero anti-Covid
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 17 Ottobre 2022, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 20:34

ANCONA  - L’influenza s’è già affacciata nelle Marche, con il primo caso di virus H3N2 accertato a fine settembre su un paziente ricoverato ad Ancona, e si prevede un picco stagionale anticipato rispetto agli anni scorsi. Meglio non farsi trovare impreparati, tanto più in una fase in cui le mascherine sono diventate una rarità, e già da domani, con l’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, saranno disponibili 374.000 dosi. Una scorta che all’occorrenza, fa sapere Regione Marche, potrà essere incrementata».

 
Gli over 60


Il vaccino sarà somministrato, su base volontaria, ai soggetti dai 60 anni in su e ad altre categorie: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero correlato all’influenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, donne in gravidanza, operatori sanitari e addetti a servizi pubblici di primario interesse e donatori di sangue.

La vaccinazione antinfluenzale è inoltre fortemente raccomandata anche nei bambini nella fascia tra 6 mesi e 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale.


Medici e pediatri
La campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente a medici e pediatri di famiglia. I Distretti sanitari organizzeranno, con la collaborazione dei medici di medicina generale, le attività vaccinali (sia per ospiti che operatori) nelle strutture residenziali per anziani, mentre le direzioni mediche di presidio ospedaliero organizzeranno le attività per garantire la vaccinazione ai propri operatori sanitari mediante i punti vaccinali ospedalieri, attraverso i quali potranno essere organizzate attività per raggiungere pazienti fragili, ospedalizzati o presi in carico dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (come ad esempio diabetici e nefropatici). Il vaccino potrà essere somministrato anche presso i punti vaccinali di massa in concomitanza con la vaccinazione contro Sars-Cov-2: nella stessa seduta, si potrà ricevere sia il siero anti-Covid che l’anti-influenzale. Da quest’anno oltre 40 farmacie aderenti diverranno punti di erogazione delle vaccinazioni antinfluenzali, in base a un protocollo d’intesa nazionale.


«L’obiettivo della campagna vaccinale antinfluenzale – ricorda l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - sarà quello di mantenere una buona immunità nella popolazione, ma soprattutto di continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dalla ospedalizzazione. Gli esperti dicono che quest’anno l’influenza sarà particolarmente severa soprattutto a causa del fatto che negli ultimi due anni le mascherine ci hanno protetto dall’infezione. Ora che l’obbligo è decaduto praticamente ovunque, tranne rare eccezioni, il virus trova sistemi immunitari più sguarniti di difese».

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