ANCONA - L’influenza s’è già affacciata nelle Marche, con il primo caso di virus H3N2 accertato a fine settembre su un paziente ricoverato ad Ancona, e si prevede un picco stagionale anticipato rispetto agli anni scorsi. Meglio non farsi trovare impreparati, tanto più in una fase in cui le mascherine sono diventate una rarità, e già da domani, con l’inizio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, saranno disponibili 374.000 dosi. Una scorta che all’occorrenza, fa sapere Regione Marche, potrà essere incrementata».
Gli over 60
Il vaccino sarà somministrato, su base volontaria, ai soggetti dai 60 anni in su e ad altre categorie: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero correlato all’influenza, familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, donne in gravidanza, operatori sanitari e addetti a servizi pubblici di primario interesse e donatori di sangue. La vaccinazione antinfluenzale è inoltre fortemente raccomandata anche nei bambini nella fascia tra 6 mesi e 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale.
Medici e pediatri
«L’obiettivo della campagna vaccinale antinfluenzale – ricorda l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - sarà quello di mantenere una buona immunità nella popolazione, ma soprattutto di continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dalla ospedalizzazione. Gli esperti dicono che quest’anno l’influenza sarà particolarmente severa soprattutto a causa del fatto che negli ultimi due anni le mascherine ci hanno protetto dall’infezione. Ora che l’obbligo è decaduto praticamente ovunque, tranne rare eccezioni, il virus trova sistemi immunitari più sguarniti di difese».
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