Trasporto scolastico: ridotti i posti in piedi e mascherina sul bus

Trasporto scolastico: ridotti i posti in piedi e mascherina sul bus
Trasporto scolastico: ridotti i posti in piedi e mascherina sul bus
di Martina Marinangeli
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Martedì 1 Settembre 2020, 04:40

ANCONA  - E alla fine la spuntano le Regioni: la capienza sui mezzi di trasporto pubblico locale sarà alzata all’80% - rispetto al 50% finora previsto – e lo Stato stanzierà 350milioni (200 subito) per gestire la delicata partita. Viene ammessa inoltre una deroga al distanziamento per i percorsi inferiori ai 15 minuti, con possibilità di raggiungere il 100% della capienza, come stabilito già dal protocollo approntato ad inizio agosto dal Comitato tecnico scientifico.

Un allentamento delle regole anti-Covid dovuto all’impossibilità oggettiva, da parte delle Regioni, di garantire il trasporto pubblico con corse a mezza portata, soprattutto ora che si avvicina la riapertura delle scuole. Già nella mattinata di ieri, la ministra ai Trasporti Paola De Micheli aveva inviato un documento nel quale si diceva disponibile a recepire, in linea anche con le aperture del Cts, la cifra indicata dalle Regioni quanto a capienza dei mezzi. 


 
Ma ci sono voluti tre tavoli di confronto per raggiungere, intorno alle 20:30, un accordo. «Si è iniziato la mattina con la commissione, poi la conferenza dei presidenti ed alle 19 la conferenza unificata – fa sapere l’assessora regionale all’Istruzione Loretta Bravi, delegate per le Marche –. I due punti all’ordine del giorno erano l’accoglimento delle linee guida ed il tema delle risorse. Nel primo caso, c’è stato ampio accoglimento di quanto chiesto dalle Regioni. A partire dall’80% di coefficiente di riempimento dei mezzi. A questo si aggiunge la riduzione dei posti in piedi, il ricambio dell’aria, il posizionamento di dispenser di gel igienizzante, la mascherina da indossare». Per aumentare le corse dei mezzi di trasporto, inoltre, soprattutto durante le ore di punta, «possono essere destinate ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi attraverso procedure semplificate per l’affidamento dei servizi», come spiega il Ministero dei Trasporti in una nota, aggiungendo poi, sulla partita delle risorse, che «viene previsto da parte del Governo, nella Legge di Bilancio, lo stanziamento 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico».

«Ciò favorisce il discorso delle gare, dove le imprese di trasporti non riuscissero a coprire tutte le corse e ci fosse necessità di sub affidare ad esterni una parte del trasporto», osserva Bravi. Per quel 20% di capienza extra, infatti, l’assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti aveva ipotizzato l’uso di servizi integrativi, come i pullman privati Gran Turismo, che sarebbero così coperti dai fondi statali. Tra le altre linee guida per gli scuolabus, sono previste anche la misurazione della febbre a casa, prima della salita sul mezzo di trasporto, igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi almeno una volta al giorno, areazione, presenza dei detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni, distanziamento di un metro degli studenti alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto e scendendo uno alla volta. 

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