Tod's vuole lasciare Piazza Affari, Della Valle lancia un'opa e il titolo vola il Borsa (+21%): «Valorizziamo i singoli marchi»

Tod's vuole lasciare Piazza Affari, Della Valle lancia un'opa e il titolo vola il Borsa (+21%): «Valorizziamo i singoli marchi»
Tod's vuole lasciare Piazza Affari, Della Valle lancia un'opa e il titolo vola il Borsa (+21%): «Valorizziamo i singoli marchi»
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 3 Agosto 2022, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 12:07

Tod's si prepara a lasciare Piazza Affari e il titolo vola in Borsa (+21,6%). La famiglia Della Valle  ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Tod's - con quartier generale a Casette d'Ete, nelle Marche - e ottenere la revoca delle azioni dalla quotazione su Euronext MIlan.  Deva Finance, società interamente detenuta da Difi Finanziaria di Diego Della Valle & C. e controllata indirettamente da Diego Della Valle, pagherà 40 euro per ciascuna azione portata in adesione sul 25,55% del capitale non ancora in possesso, pari a 8.453.727 azioni. Tod's è entrata agli scambi in ritardo ed subito volata oltre il prezzo dell'opa a 40 euro per azione lanciata da Della Valle per ritirare la società dal listino. I titoli del marchio della moda guadagnano il 21,6% a 40,6 euro per azione.

Tod's vuole lasciare Piazza Affari

Perchè la mossa del delisting?  In una nota  si legge che «l'obiettivo è quello di valorizzare i singoli marchi del gruppo (come Tod's, Roger Vivier, Hogan e Fay), dando loro una forte visibilità individuale e una grande autonomia operativa, rafforzando il loro posizionamento nella parte alta del mercato della qualità e del lusso».

Per questo motivo i Della Valle ritengono che «il perseguimento di questi obiettivi di medio e lungo periodo sia meno agevole mantenendo lo status di società quotata, con le limitazioni derivanti dalla necessità di ottenere risultati comunque soggetti a verifiche di breve periodo» Di conseguenza la famiglia di industriali marchigiani sono  determinati «a promuovere e sostenere questo progetto, consapevole della qualità della struttura manageriale del Gruppo e della comprovata competenza ed esperienza dei suoi artigiani» 

Ecco chi non aderisce all'opa

Intanto Lvmh (Moët Hennessy Louis Vuitton), multinazionale e conglomerata francese con sede a Parigi, ha fatto sapere che non aderirà all'opa promossa da Della Valle e manterrà il suo 10% nella società della moda a fianco dell'imprenditore marchigiano. Delphine, la sussidiaria del colosso francese di Bernard Arnault, deve essere considerata persona che agisce di concerto con l'offerente, si legge nella nota che annuncia l'opa volontaria su Tod's, «avendo sottoscritto un accordo in forza del quale si è impegnata, tra l'altro, nei confronti dell'offerente e di DI.VI. e sino alla conclusione dell'offerta, a non cedere, trasferire e/o altrimenti disporre a favore di terzi, e a non portare in adesione all'offerta, le complessive n. 3.309.900 azioni dalla medesima detenute». L'accordo con Delphine si qualifica come patto parasociale.

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