ANCONA -Tod’s resta in Borsa. DeVa Finance, la società della famiglia Della Valle, che aveva promosso l’offerta pubblica di acquisto, ha annunciato che rinuncerà al delisting perché «ha preferito tenere conto delle indicazioni giunte dal mercato e non procedere a un’operazione che potesse essere ritenuta ostile o quantomeno not market friendly».
Tutto come prima
Tutto resterà come prima.
Il piano b
Un mese dopo, alla fine di ottobre, al termine del suo periodo di validità, l’Opa termina con un insuccesso. Alcuni azionisti hanno preferito non aderire e non cedere le azioni Tod’s in loro possesso. Deva Finance potrebbe attenuare il piano B ma nella serata del 9 dicembre arriva la comunicazione che la famiglia Della Valle rinuncia al piano B e di conseguenza anche al delisting. «Il valore di 40 euro per azione offerto al mercato - ha commentato Diego Della Valle - era frutto di un’attenta analisi fatta con correttezza e trasparenza. Prendiamo comunque atto che parte dei nostri azionisti ha ritenuto il valore del gruppo Tod’s significativamente più alto della nostra valutazione e ha preferito rimanere in possesso delle sue azioni». Lo stesso imprenditore marchigiano ha ribadito le strategie di crescita del gruppo che gestisce: «lo sviluppo dei singoli marchi e la loro valorizzazione patrimoniale, con grandi margini di crescita nel medio periodo».
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