Accelera il Superbonus, cantieri per 430 milioni. Condomini, c’è la proroga. Oltre duemila lavori già approvati nelle Marche

L’onorevole Terzoni: «Si danno risposte anche alla riqualificazione energetica»

Accelera il Superbonus, cantieri per 430 milioni. Condomini, c’è la proroga. Oltre duemila lavori già approvati nelle Marche
Accelera il Superbonus, cantieri per 430 milioni. Condomini, c’è la proroga. Oltre duemila lavori già approvati nelle Marche
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 12 Gennaio 2022, 06:50

ANCONA - Oltre 2mila cantieri già approvati, per lavori da 430 milioni di euro solo nelle Marche. Sono gli effetti, tradotti in numeri, del superbonus 110%, che ha dato nuovo impulso ad un settore in crisi come quello dell’edilizia. Nella Legge di bilancio è contenuta la proroga della misura anche per il prossimo anno, ma il piede con cui si è partiti è quello giusto.


I dati
«La ripartizione degli interventi nelle Marche – traccia il quadro Patrizia Terzoni, deputata del M5S, commentando i dati dell’Enea aggiornati al 31 dicembre 2021 relativi ai cantieri finora autorizzati –, è così suddivisa: 23% condomini (spesa media 480.000 euro), 43% unifamiliari (spesa media 105.000 euro) e 34% unità funzionalmente indipendenti (spesa media 91.000 euro). Questo conferma un aspetto che avevo messo in luce al momento di richiedere le proroghe. Infatti per le Marche – spiega la pentastellata – la possibilità di allungare il periodo in cui è possibile accedere ai benefici della misura era fondamentale, in quanto sono le case sparse a caratterizzare il tessuto edilizio della regione. Con le misure che, come M5s, abbiamo preteso fossero inserite nella legge di Bilancio durante il passaggio parlamentare, i cittadini e le imprese hanno tutto il tempo necessario per far partire altri cantieri».


Cosa è previsto
Nella Legge di Bilancio di recente approvata, è stata prevista la proroga al 2023 per i lavori dei condomini con percentuale del 110/% di detrazione, che scende al 70% per i lavori svolti nel 2024 e al 65% per quelli realizzati nel 2025.

A questa si aggiungono la proroga a fine 2022 per i lavori su unifamiliari e funzionalmente indipendenti (con obbligo di aver realizzato il 30% minimo entro il 30 giugno 2022) e l’estensione al 2025 delle misure per le aree colpite dal sisma. Vengono infine concesse la proroga per gli interventi trainati e quella del bonus facciate, al 60%, per il 2022. «Sono ben 2.291 i cantieri già approvati che possono accedere ai benefici per un totale di 430 milioni di euro di lavori solo nelle Marche – prosegue Terzoni –. Il superbonus permette finalmente di affrontare criticità irrisolte per decenni, come la riqualificazione energetica degli edifici e la prevenzione anti-sismica».


L’obiettivo
L’idea del bonus 110% è vincente «perché permette di fare prevenzione sugli edifici esistenti invece che rincorrere i problemi. Basta vedere la crisi energetica in atto: se avessimo avuto questa misura da tempo oggi molte famiglie non avrebbero nulla da temere perché il loro edificio sarebbe riscaldato con pochissima energia a costi minimi. Per questo – conclude – il M5S è stato determinato con il Governo nel chiedere, ottenendola, la proroga per misure così vincenti».

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