Tutti sugli sci dall’8 dicembre. «Noi pronti. Ristori? Mai visti». Dal Catria a Bolognola, ecco come preparano la stagione nelle Marche

Tutti sugli sci dall’8 dicembre. «Noi pronti. Ristori? Mai visti». Dal Catria a Bolognola, ecco come preparano la stagione nelle Marche
Tutti sugli sci dall’8 dicembre. «Noi pronti. Ristori? Mai visti». Dal Catria a Bolognola, ecco come preparano la stagione nelle Marche
di Monia Orazi
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Martedì 16 Novembre 2021, 11:26

ANCONA - Conto alla rovescia dopo due anni di fermo, nel 2019 a causa della scarsa neve, l’anno scorso a causa del Covid, le stazioni sciistiche marchigiane sono pronte a ripartire. Una condizione particolare, quella degli operatori: va guardato il meteo, poi serve un occhio ai contagi e l’altro anche al portafogli, con diverse decine di migliaia di euro già spese per preparare le stazioni sciistiche all’avvio della stagione invernale.

Si spera che questo sia l’anno della svolta per rilanciare il turismo invernale nelle Marche. Per le seggiovie la capacità di trasporto è al cento per cento, per le cabinovie all’80 per cento. Sino ad oggi, nessuno dei gestori degli impianti a fune marchigiani ha ricevuto ristori per i mancati guadagni di una stagione che lo scorso inverno non è mai partita. 


Bolognola presente
Da Bolognola è ottimista Francesco Cangiotti, gestore della stazione sciistica di Pintura: «Siamo messi bene, gli impianti sono pronti e allestiti per poter essere operativi, non appena arriverà la prima neve, appena le temperature lo consentiranno potremo anche mettere in funzione i cannoni per l’innevamento artificiale, li abbiamo già testati. Sul fronte Covid abbiamo già predisposto le biglietterie, incentivando la vendita on line, che facilita il cliente perché evita di passare alle casse. Le tariffe sono rimaste invariate, a chi l’hanno scorso ci ha dato fiducia acquistando lo skipass stagionale, quest’anno regaliamo lo skipass». 


L’assicurazione obbligatoria
Tra le novità, annuncia Cangiotti, l’assicurazione obbligatoria da gennaio 2022 per gli sciatori: «Per fortuna la stagione estiva è andata molto bene, abbiamo registrato un incremento di presenze. I ristori non sono arrivati né dal governo, né dalla Regione. Il governo ha predisposto una piattaforma per presentare la richiesta entro fine anno, il prossimo gennaio auspichiamo di lasciarci alle spalle costi sostenuti per avvio stagione 2020 e 2021, l’anno scorso abbiamo speso soldi per allestire la biglietteria vendita on line e per le norme Covid. Quest’anno tra le novità ci sarà l’assicurazione obbligatoria dal primo gennaio, il casco fino ai 18 anni, l’assicurazione comporta un esborso da parte del cliente, ma è una garanzia in più in caso di infortuni.

Si può sottoscrivere all’atto dell’acquisto dello skipass».


Pronti anche sul Monte Catria
Tutto pronto per sciare anche sul Monte Catria, spiega il gestore Michele Oradei: «Stiamo preparando la stagione, se arriverà la prima neve l’8 dicembre saremo pronti per l’apertura. Da quest’anno al Catria ci importanti novità: sono state rinnovate 6 nuove piste, per un totale di 12 km, a cui si aggiunge quella di fondovalle, una nuova seggiovia quadriposto, oltre alla nuova triposto inaugurata tre anni fa e usata solo un anno». 


Le aspettative elevate
Le aspettative per la stagione, spiega Oradei, sono elevate: «Ci aspettiamo una stagione molto buona, considerando che nelle Marche nel 2019 non c’è stata neve, sono due stagioni che siamo stati chiusi, ci sono tante richieste da parte della gente. Con il Covid è tutto più complicato, ma non abbiamo intenzione di mollare di un cm per l’organizzazione in modo da poter rendere fruibili a tutti gli impianti». A Sarnano è reduce da un sopralluogo agli impianti di Sassotetto e Santa Maria Maddalena, Mario Nannerini, insieme al sindaco per fare il punto: «Ci stiamo muovendo come negli anni precedenti, stiamo completando le manutenzioni agli impianti ed assumendo il personale, per gestire la nostra stazione servono almeno 15 persone, non si può aspettare che cada la neve, altrimenti saranno difficili da trovare. Siamo in difficoltà, chi lavorava storicamente da noi, negli ultimi due anni non ha più lavorato, si è messo a fare altro. Stiamo incentivando la vendita online, abbiamo acquistato l’anno scorso un nuovo sistema, i varchi saranno diversi da quelli che avevamo, ci sarà la possibilità di leggere lo skipass acquistato direttamente da casa. Abbiamo sostenuto delle spese per l’ammodernamento del sistema di gestione informatizzata dei varchi e della vendita on line, veniamo da due stagioni ad incassi zero, non ci sono stati rimborsi, per i mancati guadagni dell’anno scorso».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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