Selezionati i nomi degli aspiranti ai vertici delle 5 Aree vaste in regione: 54 le candidature idonee

Selezionati i nomi degli aspiranti ai vertici delle 5 Aree vaste in regione: 54 le candidature idonee
Selezionati i nomi degli aspiranti ai vertici delle 5 Aree vaste in regione: 54 le candidature idonee
di Luca Patrassi
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Martedì 25 Maggio 2021, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 15:01

ANCONA  - Dal direttore amministrativo di Torrette, Antonello Maraldo, al primario di rianimazione dell’ospedale di Jesi, Tonino Bernacconi, fino a Mara Buccolini dirigente dei servizi infermieristici dell’Area vasta 3 o al direttore amministrativo Alberto Carelli. È stata pubblicata ieri nell’albo pretorio la determina del direttore generale Asur Marche Nadia Storti con l’elenco dei 54 idonei alla nomina a direttore di Area Vasta.

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Il bando per la selezione era stato firmato un mese fa all’indomani dell’emergenza venutasi a creare nell’Area Vasta 4 di Fermo per le dimissioni improvvise presentate dal direttore generale Licio Livini.

L’elenco però, lo si legge anche nella determina, non serve soltanto a coprire l’esigenza immediata di nominare un nuovo manager a Fermo ma sarà utile anche per le nomine prossime nel caso se ne dovessero fare. Sono dunque 54 le candidature ritenute idonee, una sessantina erano invece le domande presentate. Per la stragrande maggioranza si tratta di dirigenti delle varie aree vaste e della stessa Asur marchigiana, di alcuni manager che arrivano dal settore privato, pochissimi infine quelli che arrivano da fuori regione. Nessuna notizia dal fronte politico e da quello tecnico: non è dato sapere quando Regione ed Asur metteranno mano all’operazione dei rinnovi dei vertici. 


Da verificare insomma se sarà nominato subito solo il nuovo direttore dell’Area Vasta di Fermo oppure se si metta mano ad un rinnovo complessivo della struttura, almeno per le Aree Vaste di cui si vociferava di un rinnovo. Il bando in questione fa riferimento esclusivamente alla posizione dei direttori di Area Vasta, nulla è dato sapere anche in questo caso sul futuro del vertice regionale Asur. Al momento la partita delle nomine dei dirigenti regionali appare bloccata ed è possibile che resti così fino a dopo l’estate, dunque nessun segnale di cambiamento nel ruolo coperto da Nadia Storti, al momento passata indenne al cambio di maggioranza in Regione. Salvo poi assistere ad un cambio improvviso di rotta. 


Per tornare all’unico dato di fatto certo al momento, appunto l’elenco degli idonei alla nomina dirigenziale, in lista tra i 54 ci sono anche Daniela Corsi, attuale direttore di Area vasta e e responsabile della rianimazione al Covid hospital di Civitanova, Giovanni Feliziani (responsabile dei Servizi di integrazione Socio-sanitaria dell’Asur), lo psichiatra Gianni Giuli (referente del servizio dipendenze patologiche Av3). Molti di questi nomi erano già presenti nella precedente graduatoria stilata nel 2019: un elenco di 32 figure pronte ad assumere incarichi dirigenziali nelle cinque Aree vaste della regione, che adesso è stato esteso fino a 54. La parola ora passa ai vertici regionali, di sicuro - specie in tempi di pandemia e di operazioni vaccinali - incombe la nomina del manager di Fermo.

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