ANCONA - La gestazione del Pnrr Sanità - che dovrebbe approdare in giunta nella sua stesura definitiva il prossimo lunedì – è stata breve ma intensa, e le precisazioni del ministero della Salute sugli interventi ammessi a finanziamento, arrivate solo la scorsa settimana, hanno messo ulteriormente sotto pressione i tecnici del settore che se ne stavano occupando. «Certo che se continuano a cambiare le carte in tavola, non ci facilitano il lavoro», il commento più ricorrente tra coloro che, da mesi, mappano il territorio per capire dove e come intervenire.
Le linee
Il 30 luglio, sono stati istituiti tre gruppi di lavoro che hanno seguito le tre linee di finanziamento: una declinata sull’assistenza territoriale, una sull’aspetto tecnico-informatico ed una sulle tecnologie sanitarie.
Il fronte informatico
Il gruppo informatico, invece, si è occupato della digitalizzazione degli ospedali di primo e di secondo livello, con un investimento finanziario di 33,6 milioni: gli interventi riguardano le cartelle cliniche, l’interconnessione dei sistemi informatici tra le quattro aziende ospedaliere e le loro diramazioni, e la realizzazione di nuove infrastrutture immateriali.
Il terzo gruppo, quello delle tecnologie sanitarie, ha dovuto infine definire progetti per mettere a terra una cifra pari a circa 27 milioni. Grazie a questa linea di finanziamento è previsto l’acquisto di 57 apparecchiature elettromedicali, tra cui sette tac, sette risonanze magnetiche, tre acceleratori lineari, sette mammografi e 17 ecografi.
C’è poi la parte di Pnrr Sanità riguardante l’edilizia ospedaliera, curata dall’assessore competente Francesco Baldelli. L’intervento sugli “ospedali sicuri e sostenibili” prevede un impiego di 48.417.444 milioni di euro e, anche in questo caso, la delibera che dettaglia la mappa dei lavori è previsto che arrivi in giunta lunedì per l’approvazione.
La deadline per presentare le schede progettuali al ministero della Salute per l’approvazione è stata fissata al 28 febbraio e, prima di quella data, si terrà una seduta del Consiglio regionale dedicata alla presentazione puntuale degli interventi su cui il Pnrr Sanità verrà declinato: resta ancora da decidere se verrà calendarizzata il 15 o il 22 febbraio.
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