ANCONA - Bufera su Filippo Saltamartini dopo l’uscita-choc di sabato al convegno dell’Ordine degli Infermieri di Ancona. L’assessore marchigiano alla Sanità si era così rivolto alla platea: «Quale uomo non ha amato un’infermiera?». E, come prevedibile, le reazioni a quelle parole non si sono fatte attendere.
La difesa
Dal canto suo, il titolare della delega prova a mettere una toppa, che appare peggio del buco: «Nel mio intervento, io ho precisato “nelle corsie quando si sta male”. Non si può estrapolare il significato» dice. Ma guarda caso, parla di «infermiera», al femminile, e non di infermieri in generale. E peraltro, la precisazione arriva solo dopo il brusio salito dalla platea. Ma l’assessore continua nella sua difesa: «Non ci sono stati mugugni». La reazione della sala, tuttavia, è ben udibile nella registrazione dell’intervento (in possesso del Corriere). «Denunciamo queste frasi offensive, ancor più gravi se pronunciate da un alto rappresentante istituzionale» scrive su Facebook Chantal Bomprezzi, segretaria del Pd Marche. Ma i dem non si limitano allo sdegno ed in un comunicato congiunto dei segretari provinciali pretendono provvedimenti: «Il presidente Acquaroli gli revochi immediatamente la delega di vicepresidente».
Le reazioni
«Pronunciando quella frase non solo si dimostra di non aver alcun rispetto per le donne, ma anche di non capire l’importanza del ruolo istituzionale che si ricopre» lamenta Marta Ruggeri, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale. «Per l’ennesima volta l’assessore Saltamartini pronuncia frasi di pessimo gusto intrise di sessismo».
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