Università o lavoro, ecco le scuole superiori delle Marche che danno più sprint

Università o lavoro, ecco le scuole superiori delle Marche chee danno più sprint
Università o lavoro, ecco le scuole superiori delle Marche chee danno più sprint
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 30 Novembre 2022, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 09:31

ANCONA - Proprio nel periodo clou in cui ci si appresta a scegliere l’indirizzo degli studi superiori dopo la terza media, e le scuole si contendono nuovi iscritti a colpi di Open Day, esce l’attesissimo report annuale Eduscopio della Fondazione Agnelli, prezioso vademecum che dovrebbe aiutare a scoprire, zona per zona, quali sono gli istituti superiori in grado di fornire poi un valore aggiunto per affontare l’università e il mondo del lavoro. Per assegnare una pagella a circa 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie in tutta Italia, lo staff di Eduscopio ha analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani in tre successivi anni scolastici (dal 2016-‘17 al 2018/’19). 

 


Voti e crediti


È stato valutato il loro rendimento post diploma in termini di voti e crediti, per chi ha continuato gli studi all’università, oppure la loro capacità di trovare un lavoro stabile dopo il diploma e con una mansione adeguata al titolo di studio conseguito alle superiori.
Quanto al percorso universitario, nelle Marche il valore più alto dell’indice Fga (un parametro che mette insieme, con pari peso da 0 a 100, la media dei voti e la percentuale degli esami superati all’Università) è assegnato da Eduscopio al liceo Scientifico Medi di Senigallia, che guida la classifica regionale dei licei scientifici sfiorando quota 90 (89,35) e superando di appena un punto il liceo Da Vinci di Jesi (88,39) e con più margine il Galilei di Ancona (85,15).

Il liceo Da Vinci di Jesi si rifà ampiamente guidando la classifica regionale sia nel linguistico (72,51) , davanti al Calzecchi Onesti di Fermo e al Leopardi di Recanati, che nelle Scienze applicate (84,13), superando il Galilei di Macerata e il Vannucci di Sassocorvaro. 

Il podio

Il podio dei licei classici marchigiani è guidato dallo Stelluti di Fabriano (84,17 di indice Fga) davanti al Raffaello di Urbino (80,1) e al Rinaldini di Ancona (78,51). Nell’indirizzo di Scienze Umane l’istituto marchigiano che registra per i suoi ex studenti le performance universitarie migliori è il liceo Vittorio Emanuele II di Jesi (67,38 di Fga), mentre i diplomati ragionieri e periti commerciali che vanno meglio nel percorso universitario sono quelli dell’istituto tecnico economico Umberto I di Ascoli, con un indice di 64,88. Praticamente un’eccezione, visto che nelle classifiche che valutano il rendimento universitario degli studenti marchigiani quasi tutti gli istituti al primo posto sono della provincia di Ancona.
Il report di Eduscopio, oltre a valutare quando le scuole superiori danno una marcia in più per l’università, analizza poi la preparazione per un accesso diretto al mondo del lavoro, subito dopo il diploma. Lo fa ad esempio calcolando l’indice di occupazione dei vari istituti superiori, ossia la percentuale degli occupati (che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma), su coloro che non si sono iscritti all’università. 


Il lavoro coerente


A questo parametro, ne viene affiancato un altro, sulla coerenza tra studi fatti e lavoro trovato. In tutta Italia questo il dato della percentuale d’occupazione ha risentito dell’effetto Covid: la percentuale dei diplomati nel 2019 che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma è pari al 42,5%, rispetto ai 47,9% dei diplomati 2018 e al 53,7% dell’anno ancora precedente. Nelle Marche la percentuale d’occupazione più alta post diploma è registrata dal Laeng di Osimo, che con 83,77 diplomati su cento subito al lavoro guida la classifica degli istituti superiori ad indirizzo tecnico tecnologico, davanti al Mattei di Urbino (78,19%) e al Padovano di Senigallia (77,7%). Nell’indirizzo tecnico economico la quota più alta di ex studenti subito occupati è del Mattei di Amandola (73,67) davanti al Corinaldesi di Senigallia (70,28) e al Bramante-Genga di Pesaro (69,99). L’istituto professionale a indirizzo industria e artigianato che offre più chance di lavoro post diploma, secondo l’ultima edizione di Eduscopio, è il Padovano di Arcevia, con l’87,79%, seguito dal Mattei di Recanati (81,07) e dal Volta di Fano (74,14). 
 

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