ANCONA - Via libera di Palazzo Raffaello al bando per la concessione delle borse di studio a favore delle vittime del dovere, in esecuzione della legge regionale approvata all’unanimità nel maggio scorso per riconoscere «l’alto valore civile e morale dei caduti nell’adempimento del dovere, residenti o prestanti servizio nelle Marche». La legge intende rafforzare le misure di assistenza e sostegno a loro favore e dei loro famigliari, con agevolazioni per prestazioni sanitarie e farmaceutiche, borse di studio dalla scuola primaria ai corsi universitari.
Nel bando sono disciplinati termini, requisiti e modalità di presentazione delle domande, i cui beneficiari sono le vittime del dovere, nel caso in cui fortunatamente siano sopravvissute, ma anche i loro familiari: il coniuge, i figli e i genitori.
Le domande possono essere presentate fino alle ore 10 del 14 dicembre secondo il modello pubblicato nel sito della Regione Marche.
«Si parla spesso del trattamento di chi ha commesso reato, mentre le vittime, al contrario, nel nostro sistema giudiziario hanno un cittadinanza minore - commentava su Facebook l’assessore Filippo Saltamartini, una carriera da funzionario di polizia prima di dedicarsi alla politica -. Per non scambiare mai Caino con Abele, abbiamo approvato questo provvedimento. Grande dev’essere la riconoscenza per chi si è sacrificato per difendere la nostre libertà ed i nostri diritti».