ANCONA - Traffico di esseri umani, sfruttamento della prostituzione e riciclaggio internazionale di soldi: sono pesanti le accuse che hanno portato ad una ampia operazione contro un'organizzazione criminale nigeriana anche nelle Marche.
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La polizia di Teramo sta eseguendo una vasta operazione nei confronti cittadini nigeriani accusati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dell'illecita intermediazione finanziaria, autoriciclaggio e riciclaggio trasnazionale e di tratta di esseri umani. Dalle indagini dei poliziotti della squadra mobile con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine «Abruzzo» di Pescara e delle squadre mobili di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di L'Aquila, è emersa un'associazione a delinquere, con basi operative nelle province di Teramo, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, composta da cittadini nigeriani e dedita al riciclaggio e all'autoriciclaggio verso la Nigeria, attraverso viaggi in aereo, di ingenti somme di denaro, nascoste nei bagagli al seguito, provenienti dallo sfruttamento sessuale di giovani donne nigeriane e da ulteriori attività illecite. L'operazione, denominata «The Travelers», ha fatto luce su un «sistema capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale - fanno sapere gli investigatori - che costituisce un meccanismo strutturato e transazionale di raccolta del risparmio o di riciclaggio ed autoriciclaggio» attraverso «l'hawala».
Prostituzione, riciclaggio e traffico di essere umani: retata contro la mala nigeriana nelle Marche

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Lunedì 2 Dicembre 2019, 10:31
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