Porto, che caos: il ministro cambia idea su Moretti commissario. E adesso in pole c’è Baldassarri

Mario Baldassarri
Mario Baldassarri
di Andrea Taffi
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Mercoledì 30 Giugno 2021, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 04:00

ANCONA  - Il tempo raffredda (per non dire congela) il nome di Enrico Moretti, il contrammiraglio e comandante della guardia costiera territoriale, come possibile commissario per l’autorità di sistema portuale Adriatico Centrale. Entrato nell’ultimo weekend come papa, l’ufficiale della capitaneria esce cardinale all’inizio della settimana in cui il ministro delle Infrastrutture Giovannini dovrebbe andare alla firma del decreto per tirare una riga sul grande pasticcio del nuovo presidente del porto. 


Non che a tre mesi dalla pensione il contrammiraglio Moretti facesse la corsa per andare a passare le sue giornate al secondo piano di Molo Santa Maria: gli bastano decisamente le grane che ha alla banchina Nazario Sauro. Si cambia rotta per effetto del gioco di veti e controveti dopo che le carte per Moretti erano praticamente pronte. È andata così: Fratelli d’Italia ha fiutato la potenziale interferenza del Pd e di Giampieri nell’architettura della soluzione-Moretti. Non tanto per il prossimo trimestre quanto per il rischio di ritrovarsi un potenziale candidato per il quadriennio a venire. 


Per questo Acquaroli e Marsilio nel weekend hanno giocato di anticipo facendo arrivare segnali di fumo a Giovannini con il pollice verso su Moretti. Va ricordato a tal proposito anche un sibillino comunicato firmato da Lega, FdI, Forza Italia e Udc rilasciato sabato pomeriggio alle 18 dopo l’anticpazione del Corriere Adriatico di venerdì. La prima frase è eloquente: «L’ammiraglio Moretti - dice la nota - è senza dubbio una personalità di spessore nel suo settore, con riconosciuta professionalità e competenze, ma il Porto di Ancona, dopo anni di ordinaria amministrazione, si trova in queste settimane a giocare una partita fondamentale, quella del Pnrr e della programmazione europea. Per affrontare al meglio queste sfide c’è la necessità di una figura, che disponga del pieno mandato e che possa gestire al meglio questa fase».

Chi conosce gli alti venti della politica sa bene che in certi casi la forma è anche sostanza.


Pertanto: primo, no a Moretti commissario; secondo, sì a una figura con pieno mandato. Torniamo allora a sette giorni fa quando nei corridoi del ministero le ipotesi in ballo erano due per l’identikit del commissario. Un ufficiale della guardia costiera o un autorevole docente. Eliminata la prima categoria, rimane la seconda. Dunque per individuare il professore più accreditato in una regione che ha un porto ma non l’università che insegna materie portuali o infrastrutturali bisognava cercare all’esterno delle Marche. Tutto quindi porterebbe nella direzione di Mario Baldassarri, 74 anni, economista maceratese, ex viceministro dell’Economia e presidente del Cipe nel Berlusconi II e III, figura di rango di Alleanza Nazionale (che di Fratelli d’Italia è stato progenitore) anche se da tempo la sua attività nazionale è circoscritta al mondo delle collaborazioni giornalistiche per quanto la sua voce sia molto accreditata sui temi dell’economia internazionale. Baldassarri nelle Marche è un nome che evoca una delle ultime infrastrutture realizzate sul territorio: lo ricordiamo un po’ scocciato a luglio 2016 sotto una delle gallerie camerti della Statale 77 all’inaugurazione della Civitanova-Foligno, ramo meridionale della Quadrilatero per l’occasione tirato a lucido come un biliardo. 


L’allora premier Renzi tagliava il nastro, lui che firmò i finanziamenti nel 2005 - facendo passare in pole position il progetto presentato dal Prodi I - in quinta fila. Giovannini, Acquaroli e Marsilio si sarebbero allineati in una videocall ieri mattina e adesso se ci sono delle carte pronte sul tavolo del capo di gabinetto Stancanelli sarebbero proprio per Baldassarri. Un pallino della prima ora di Acquaroli che avrà compiti provvisori. Sulla carta. E sempre che la controffensiva del Pd non sortisca effetto uguale e contrario. 

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