Scintille in maggioranza tra Marcozzi (Fi) e Putzu (FdI), Acquaroli impone la tregua

Scintille in maggioranza tra Marcozzi (Fi) e Putzu (FdI), Acquaroli impone la tregua
Scintille in maggioranza tra Marcozzi (Fi) e Putzu (FdI), Acquaroli impone la tregua
di Andrea Taffi
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Martedì 13 Luglio 2021, 09:37

ANCONA - Sembrava un problema, in realtà è quasi un minuetto. La maggioranza di centrodestra a palazzo Raffaello continua le sue curve un po’ larghe e lunghe. Stavolta il volante è sfuggito a Putzu (Fdi) e Marcozzi (Fi). Che non ci fossero buoni rapporti tra di loro era cosa risaputa.

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Primo episodio, due settimane fa in maggioranza, per una questione di metodo sulle mozioni fuorisacco alla conferenza dei capigruppo. La versione di Forza Italia è che Putzu ha avrebbe attaccato la Marcozzi e che la consigliera se ne sia andata bruscamente. La versione di Fratelli d’Italia è che ci sia stato una banale confronto e che la Marcozzi abbia salutato tutti per impegni personali. Come che sia, otto giorni fa, Forza Italia non era in maggioranza. Tecnicamente c’era un convegno a Portonovo con il sottosegretario Battistoni che è anche il commissario di Forza Italia delle Marche e Marcozzi e Pasqui hanno tagliato largo. Con giustificazione firmata dal leader regionale. Mare finto calmo tendente all’increspato. 
Il secondo episodio
Le acque si sono mosse pesantemente tra venerdì e sabato quando Marcozzi ha avuto un aggiornamento giudiziario sulla vicenda che riguarda il suo status di indagata (con richiesta di rito abbreviato) per i problemi che riguardano l’azienda di famiglia.

La versione di Forza Italia è che Putzu abbia divulgato e amplificato l’accaduto non solo sul territorio ma anche fuori dalle Marche. La versione di Fratelli d’Italia è che si tratti di una grande montatura e che Putzu abbia sempre lavorato per unire e non dividere. Fattosta che è salita la fibrillazione per cui Marcozzi, con il sale sulla coda dalla maggioranza sghemba di 10 giorni prima, avrebbe acceso le polveri chiedendo la testa di Putzu presidente della commissione Attività produttive: fuori subito, poi un tempo ragionevolmente ampio dietro la lavagna e infine si rivaluti se e come possa tornare in ruoli di vertice. Battistoni ha tenuto il punto della consigliera: lunedì (cioè ieri) niente maggioranza e niente cena, fissata da Acquarioli per fare squadra a Portonovo da Emilia. Ieri mattina, il minuetto è planato in giunta dove Acquaroli ne ha parlato con il suo tecnico di area, Stefano Aguzzi: poi il governatore – primo e tra i pochi, veri mediatori di questa maggioranza - pare abbia intercettato la Marcozzi cercando di gettare un ponte, quantomeno temporaneo, per evitare l’incidente di percorso. Mentre Putzu cadeva dalle nuvole, Marcozzi non andava in maggioranza mentre Pasqui arrivava alla fine. Aguzzi invece presente. L’ordine di scuderia da Roma sarebbe stato mitigato in corso di giornata: maggioranza ni, cena sì. Tuttavia Acquaroli pare abbia censurato il comportamento di Putzu mentre sulle richieste della Marcozzi avrebbe rinviato alle segreterie. Improbabile un seguito. Insomma, caso quasi risolto. 

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