ANCONA - Un manichino con le sembianze della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con indosso abiti militari, è stato appeso a testa in giù durante una manifestazione organizzata dal collettivo Cua e dal Laboratorio Cybilla a Bologna. Un gesto che ha acceso lo sdegno a livello nazionale ma anche locale, con il governatore delle Marche Francesco Acquaroli che ha esperesso tutto il suo sedgno in un tweet.
È molto grave l'episodio avvenuto a Bologna nei confronti del Presidente @GiorgiaMeloni. La condanna per questo atto intimidario sia unanime: il confronto democratico non può sfociare mai nella violenza. Le giunga la massima solidarietà.
— Francesco Acquaroli (@AcquaroliF) November 11, 2022
"È molto grave - ha scritto Acquaroli su Twitter - l'episodio avvenuto a Bologna nei confronti del Presidente
@GiorgiaMeloni . La condanna per questo atto intimidario sia unanime: il confronto democratico non può sfociare mai nella violenza. Le giunga la massima solidarietà".