ANCONA - La nomina del direttore dell'Ufficio speciale per la Ricostruzione nelle Marche continua a sollevare le polemiche, in particolare dopo la bocciatura a parte del Tar, che l'ha definito illegittima. "Il Giudice - spiegano i parlamentari Pd Irene Manzi, Francesco Verducci e Augusto Curti -, la Giunta avrebbe dovuto avviare una selezione tra i Dirigenti Regionali attualmente in organico".
"Crediamo che - spiegano i parlamentari Pd - , per il Governo della Regione, la sentenza rappresenti motivo di forte imbarazzo e non necessiti di ulteriori commenti. Questo fatto però, oltre le responsabilità specifiche, fornisce lo spunto per una riflessione di più ampio respiro. Perché un certo tipo di azioni, intervenendo sul settore sensibile della ricostruzione, terminano necessariamente per destabilizzare le Comunità interessate. A nostro avviso, anche per rispetto delle popolazioni terremotate, è necessario operare con equilibrio, trasparenza ed osservando le regole. Dobbiamo considerare, tra l’altro, che questa vicenda si somma ad altre situazioni già oggetto di esposti e interrogazioni a vari livelli. Un esempio, tra i tanti, è rappresentato dall’increscioso caso del Cis Ssima di Sarnano. Chiediamo dunque al Governo Regionale, anche alla luce del riproporsi di episodi di una certa opacità, di mettere in campo tutte le misure necessarie, a tutela delle comunità colpite dal sisma. Ciò anche al fine di non rallentare il processo di ricostruzione, per vicende che nulla hanno a che fare con il sisma".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout