L'Unione europea ha deciso: fino al 2025 anche nelle Marche si potranno pescare vongole di 22 millimetri

L'Unione europea ha deciso: fino al 2025 anche nella Marche si potranno pescare vongole di 22 millimetri
L'Unione europea ha deciso: fino al 2025 anche nella Marche si potranno pescare vongole di 22 millimetri
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Venerdì 2 Dicembre 2022, 12:38 - Ultimo aggiornamento: 12:41

ANCONA - «È un risultato importante, e di altissima rilevanza per la marineria italiana e tutti gli operatori di settore, quella della deroga Ue sulla taglia minima per la pesca delle vongole nell'Adriatico, che scatterà per altri tre anni». Il deputato marchigiano della Lega e presidente della Commissione Agricoltura, Mirco Carloni, accoglie con soddisfazione la decisione della Ue  che consentirà all'Italia di pescare fino a tutto il 2025 anche le vongole con taglia a 22 millimetri, contro i 25 millimetri imposti nel resto di Europa. Lo rende noto l'Alleanza delle Cooperative pesca che parla di un provvedimento atteso, vista la scadenza della precedente derogata fissata a fine anno, e indispensabile per la sopravvivenza del comparto.

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Fino al 2025 si possono pescare le vongole con taglia a 22 millimetri

«Sono state comprese e ascoltate -afferma la cooperazione- le nostre richieste.

Siamo soddisfatti perché senza questo via libera di fatto si sarebbe messo in ginocchio un settore molto importante che conta 20 mila tonnellate pescate l'anno, per un giro d'affari di 60 milioni di euro che diventano 140 milioni considerando l'intera filiera. Una scelta di buon senso che non danneggia la risorsa ed supportata da evidenze scientifiche, che dimostrano come in Italia difficilmente si riescono a raggiungere dimensioni per le vongole che raggiungono i 25 millimetri. Ringraziamo - conclude l'Alleanza- i nostri parlamentari europei, la Commissione europea e il comitato tecnico scientifico per aver capito le ragioni degli operatori italiani».

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La soddisfazione del deputato Mirco Carloni

«Voglio rivolgere il mio plauso e un ringraziamento agli eurodeputati della Lega - sottolinea Carloni che fino a pochi mesi fa era assessore regionale alla Pesca nelle Marche -, che hanno saputo farsi portavoce e difendere gli interessi delle nostre imprese ittiche, tutelando una delle eccellenze della nostra filiera alimentare». 

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