Un patto per finanziare le imprese dell’export. Nuovi fondi con l’accordo tra Regione e Simest (Cassa depositi e prestiti)

L’assessore Carloni: «Opportunità per favorire l’internazionalizzazione»

L'assessore regionale Mirco Carloni
L'assessore regionale Mirco Carloni
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Giovedì 13 Gennaio 2022, 09:00

ANCONA - È stato siglato un accordo di collaborazione tra la Regione Marche e Simest, la società del Gruppo cassa depositi e prestiti che sostiene finanziariamente l’export e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle Pmi. L’intesa, firmata da Mirco Carloni, vice presidente della Regione Marche e assessore alle Attività Produttive, e da Mauro Alfonso, amministratore delegato di Simest, ha l’obiettivo di promuovere l’internazionalizzazione delle imprese marchigiane attraverso gli strumenti finanziari offerti dalla società del Gruppo Cdp.

 
Le motivazioni
«L’obiettivo della Regione Marche è quello di far conoscere le opportunità che esistono nel processo di internazionalizzazione delle nostre imprese – ha affermato Carloni – Vantiamo un sistema produttivo molto credibile, spesso a dimensione familiare, ma di eccellenza. Abbiamo, quindi, quei requisiti di imprenditorialità e di qualità ricercati nel mondo attraverso il Made in Italy». Dopo aver siglato analoghi accordi d’intesa con Ice, Cassa depositi e prestiti e Sace, «concludiamo questo ventaglio di opportunità finanziarie che vanno ad aggiungersi a quanto già può offrire la Regione all’imprenditoria marchigiana, sul fronte dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, attraverso gli strumenti di finanza agevolata previsti dai fondi europei del Por Fesr», ha evidenziato Carloni. «L’accordo firmato ci consente di promuovere, su un territorio che contribuisce in misura importante all’export nazionale, la nostra attività a sostegno del Made in Italy nel mondo – ha commentato Alfonso – Il nostro obiettivo è quello di favorire l’aumento di competitività delle imprese marchigiane già presenti internazionalmente, ma anche invogliarne altre ad aprirsi all’estero, sostenendole sin dalle fasi iniziali per tutto il percorso di internazionalizzazione».

Alfonso ha poi ricordato gli interventi sostenuti da Simest a favore delle imprese marchigiane: sul fronte della finanza agevolata, 400 aziende hanno potuto effettuare 700 operazioni per un importo complessivo di 150 milioni di euro. 


Gli obiettivi
Altre sette imprese hanno beneficiato di investimenti diretti per 200 milioni di euro, mentre ulteriori 270 aziende marchigiane hanno potuto usufruire, attraverso Simest, di 37 milioni di euro del Pnrr.
m. m.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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