ANCONA - Un masterplan per l’edilizia sanitaria ed ospedaliera. Il tema è costato all’ex governatore Ceriscioli gran parte del consenso e su cui la giunta Acquaroli ha promesso un cambio di passo, con l’abbandono dei nosocomi unici provinciali per un approccio più capillare. Ma a che punto siamo con la realizzazione dei nuovi ospedali? Fermo ed Amandola, partiti durante l’amministrazione Ceriscioli, sono a pochi metri dal traguardo. Il nuovo Salesi – lavori iniziati con il precedente esecutivo – ha subito qualche battuta d’arresto, ma ora sembra essersi rimesso in carreggiata. Il nuovo Inrca ad Ancona sud, dopo varie sventure, pare fuori dal tunnel. Per Pesaro e Macerata, invece, individuati i siti di realizzazione: il primo è interamente finanziato, il secondo per circa la metà. Più indietro San Benedetto, per cui la Regione ha stanziato 400mila euro per lo studio di fattibilità.
C’è l’extra budget per un piano in più del Pediatrico
Dopo qualche intoppo, l’iter per il nuovo Salesi di Ancona è ripreso.
Con la medesima variante, si prevede la sopraelevazione completa di un piano del nuovo Salesi per ospitare i reparti di Ginecologia ed Ostetricia, e liberare importanti spazi nell’ospedale regionale di Torrette, ormai saturo. Con questa previsione i posti letto originariamente previsti in 119, vengono aggiornati in 201 (+ 2 posti letto pediatrici in terapia intensiva, + 20 in ginecologia, + 32 in ostetricia e + 28 in terapia intensiva e subintensiva neonatale). Verrà realizzata una struttura sismicamente isolata, capace di mantenere l’intera funzionalità anche in caso di terremoto. L’importo totale dell’investimento finanziario originario era di 56.855.567 euro, aumentato a 72.855.567 euro a seguito delle varianti. Il nuovo ospedale pediatrico consterà di circa 22mila metri quadri, oltre al piano aggiuntivo di circa 1.500mq. La nuova morgue sarà di circa 1.500 mq e la nuova isola ecologica di 260 mq.