Gli ospedali all'operazione restyling da Fabriano ad Ascoli: sono disponibili quasi 62 milioni

Gli ospedali all'operazione restyling da Fabriano ad Ascoli: sono disponibili quasi 62 milioni
Gli ospedali all'operazione restyling da Fabriano ad Ascoli: sono disponibili quasi 62 milioni
di Martina Marinangeli
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Sabato 7 Maggio 2022, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 15:30

ANCONA - Non solo nuovi ospedali. Nel masterplan approntato dalla Regione è inserito anche il risanamento dell’edilizia sanitaria esistente, con interventi di efficientamento energetico ed adeguamento sismico in strutture ammalorate ma ancora salvabili, oltre che in quelle in via di realizzazione.

Alcuni erano già stati previsti negli anni passati e possono contare su progettazioni già avviate; per altri, l’iter va avviato e sarà dunque più lungo. In totale, sono previsti 43 interventi tra potenziamento, riqualificazione e ristrutturazioni complessive delle strutture esistenti, ai quali se ne aggiungono altri 34 di miglioramento ed adeguamento richiesti dalle esigenze derivanti dall’emergenza pandemica.


«La strategia regionale relativa all’edilizia ospedaliera è quella di garantire alle nuove strutture un altissimo grado di sicurezza dal punto di vista sismico grazie alla previsione di un isolamento alla base – spiegano i tecnici dell’assessorato all’Edilizia ospedaliera guidato dal titolare della delega Francesco Baldelli –.

Isolamento sismico che ha l’obiettivo di disaccoppiare il moto della sovrastruttura da quello del terreno in caso di terremoto, abbattendo notevolmente le accelerazioni, quindi le forze di inerzia, indotte nella sovrastruttura e le forze sismiche che sollecitano la sottostruttura».

Tutte le nuove realizzazioni in corso di esecuzione sono caratterizzate dall’utilizzo di isolatori sismici a volte integrati con dei dissipatori che contribuiscono a limitare ulteriormente gli spostamenti orizzontali. Il modello, in questo senso, è rappresentato dalla palazzina funzionale alle emergenze sanitarie da eventi calamitosi nel presidio ospedaliero Profili di Fabriano, un progetto avviato dalla precedente amministrazione regionale e proseguito da quella attuale, che ha aumentato le risorse stanziate (14 milioni di euro a fronte dei 12 inizialmente previsti).

Il nuovo edificio sarà collocato all’interno delle aree di pertinenza del complesso del nosocomio e, coerentemente alla destinazione d’uso, sarà dedicata, in caso di eventi calamitosi, alla continuità dell’attività chirurgica e di terapia intensiva, oltre che alle prestazioni di diagnostica. Si realizzerà una struttura sismicamente isolata, capace di mantenere l’intera funzionalità anche in caso di sisma. Questa tipologia di intervento sarà adottata anche per le realizzazioni previste negli ospedali di Urbino (7.160.400 euro), Fano (11.682.300 euro), Senigallia (7.237.714 euro), Civitanova Marche (10.914.586 euro) ed Ascoli Piceno (18 milioni di euro). 


All’elenco si aggiunge anche la demolizione e ricostruzione del distretto sanitario di Tolentino (costo stimato all’interno del masterplan: 15.995.850 euro). A garantire una rete finanziaria più solida per il miglioramento antisismico interverranno anche le risorse del Pnrr e del Fondo complementare, mentre alcuni interventi troveranno copertura nella programmazione europea 2021/2027. Oltre all’aspetto strutturale, nei progetti della Regione viene prevista anche la realizzazione di edifici con alte prestazioni energetiche Nearly Zero Energy Building - ovvero strutture ad elevata efficienza energetica - il cui funzionamento richiede una quantità di energia davvero minima e con i più alti standard qualitativi rispondenti alle recenti normative di settore, comprese quelle relative alle direttive Covid.

Normative che hanno lo scopo di creare un ambiente “a misura d’uomo”, in grado di adattarsi senza interrompere i servizi, alle esigenze derivanti da eventuali emergenze e/o pandemie. Con i fondi dell’Asse 8 del Por Fesr 2014/2020, vengono finanziati interventi di riqualificazione sismica ed energetica – nello specifico: 12.961.314 per l’efficientamento energetico e 14.825.000 per l’adeguamento sismico – che riguarderanno gli Ospedali riuniti di Torrette, il Mazzoni di Ascoli Piceno, l’ospedale di comunità di Montegiorgio, l’Rsa di Corridonia e la Spdc di Macerata, sui quali si sta già intervenendo.

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