ANCONA - L’interregno è scattato. A Torrette, da ieri, è finita l’era Caporossi. Dopo sette anni al vertice, l’uomo che ha diretto sette aziende sanitarie in tre regioni ha lasciato l’incarico di direttore generale. Antonello Maraldo, responsabile amministrativo dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, raccoglie il testimone: a lui è stata affidata la missione ad interim, con la delibera di giunta regionale dello scorso 28 novembre. Un’epoca di transizione, la sua, che durerà fino al 31 dicembre. Per l’esercizio delle sue funzioni non riceverà alcun incremento rispetto al trattamento economico già percepito. Resta in carica il direttore sanitario Claudio Martini.
I nominativi
Il consueto toto-nomine scandisce il tempo della successione.
La manager
Tra i nomi di punta della rosa dei quaranta, c’era Isabella Mastrobuono. La coniugazione al passato è suggerita dal fatto che non sarebbe più interessata a sbarcare in via Conca. La manager ha iniziato la sua esperienza nella sanità pubblica nel 2002 come direttore sanitario del Policlinico di Tor Vergata per poi diventare, nel 2014, dg dell’Asl di Frosinone. È stata anche direttore di Unità operativa complessa in Alto Adige, e fino al maggio 2022 ha ricoperto l’incarico di commissario nell’azienda ospedaliera di Cosenza. Restano sempre in pole le quotazioni di Massimo Annicchiarico, il cui percorso professionale è cominciato in Emilia Romagna, come direttore sanitario dell’Asul di Bologna prima e poi come dg dell’Usl di Modena. Il nodo dell’avvicendamento verrà sciolto dopo metà di dicembre.
L’istituto
Sul fronte dell’Inrca, sempre dalla data spartiacque di ieri, Andrea Vesprini, direttore sanitario, siede sulla poltrona lasciata libera dall’ex dg Gianni Genga. Resta in carica il direttore amministrativo Irene Leonelli. Per il futuro prossimo dell’Istituto di cura per gli anziani, la barra delle ipotesi si posiziona sui due vertici del distretto sanitario dell’Area Vasta 2, quella, per intenderci, che include Fabriano-Jesi-Senigallia-Ancona: il direttore Alessandro Marini e il suo vice Gilberto Gentili. La partita si giocherebbe tra i due anche se ricorre spesso il nominativo di Nadia Storti, attuale direttore generale dell’Asur. Per lei sarebbe più probabile un incarico in Regione, tuttavia non è escluso il mandato a Torrette. Un denso interregno.