ANCONA - Bike park e ciclovie turistiche per una mobilità sempre più green, restyling di strutture sanitarie e dei palazzi del potere, realizzazione di una palazzina funzionale alle emergenze sanitarie da eventi calamitosi all’ospedale Profili di Fabriano ed un numero esorbitante di interventi di mitigazione idraulica per la difesa del suolo e la riduzione del rischio idrogeologico.
Sono solo alcune delle opere che la giunta Acquaroli ha previsto nel Programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023 – del tutto simile a quello elaborato l’anno scorso dalla precedente amministrazione a guida Ceriscioli –: una lunga lista di cantieri distribuiti su tutto il territorio dal valore totale di 117.012.154 euro. Il corposo piano di interventi, allegato alla delibera 10 del 18 gennaio, dovrà poi essere trasmesso all’Assemblea legislativa per l’approvazione, all’esito delle eventuali osservazioni e comunque entro 60 giorni dalla pubblicazione.
Le stime dei costi degli interventi sono state suddivise nelle tre annualità e, nello specifico, nel 2021 si parla di 29,9 milioni di euro, nel 2022 sono previsti 55,3 milioni di euro e nel 2023 ci si assesta sui 31,8 milioni. Buona parte delle risorse andrà alla realizzazione di quelle ciclovie che dovrebbero collegare le Marche, da nord a sud e dalla costa all’entroterra, in maniera green. Un piano elaborato e fortemente sostenuto dalla giunta Ceriscioli - non è un caso che per sponsorizzare la bellezza delle Marche negli spot pubblicitari fosse stato scelto proprio il campione delle due ruote, Vincenzo Nibali – che andrà avanti nonostante il cambio di bandiera a Palazzo Raffaello.
Inserite nell’elenco anche il ripristino e la riparazione del poliambulatorio di Offida (3,3 milioni di euro) e l’adeguamento sismico del distretto sanitario Casa di riposo di San Ginesio, dal valore di 5,9 milioni. Verrà infine demolito e ricostruito l’ospedale di comunità SS Salvatore di Tolentino, opera a cui andranno, nei tre anni, 14,5 milioni, e stessa sorte toccherà al poliambulatorio di Sarnano, per un valore dell’intervento pari a 3.045.000 euro. C’è poi il restyling dei palazzi del potere: se a Palazzo Li Madou ed a Palazzo delle Marche (sede degli uffici del Consiglio regionale) i lavori sono già iniziati, nel 2021 toccherà a Palazzo Rossini, verso il quale, tra efficientamento energetico ed adeguamento sismico, verranno convogliati 3 milioni di euro nel triennio.
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