Orte-Falconara, i dubbi su tempi e finanziamenti: la conclusione del tratto nel 2035

Orte-Falconara, i dubbi su tempi e finanziamenti: la conclusione del tratto nel 2035
Orte-Falconara, i dubbi su tempi e finanziamenti: la conclusione del tratto nel 2035
di Andrea Maccarone
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 02:20

ANCONA -  L’opera infrastrutturale ferroviaria Pm228-Castelplanio, nel progetto per il raddoppio della Orte-Falconara, al centro del dibattito pubblico svoltosi ieri in diretta Facebook. Oltre alla presentazione dell’imponente intervento, particolare attenzione è stata posta sui temi più strettamente di interesse territoriale tra cui i tempi di realizzazione e la ricaduta in termini di occupazione ed economica. 


Il focus principale dell’ultima giornata di dibattito pubblico il lotto numero due: Genga-Serra San Quirico, il primo a partire nella road map dei lavori entro il primo semestre del 2023 con conclusione prevista entro luglio 2026. L’8 giugno si arriverà alla relazione finale a cui seguirà poi la conferenza dei servizi. A fronte di una condivisione da parte di tutti gli intervenuti sull’utilità dell’opera, non sono mancate le preoccupazioni rispetto al timing di realizzazione: 2026 per il lotto 2 (Genga-Serra San Quirico), 2032 per il lotto 3 (Serra San Quirico-Castelplanio) e 2035 per il lotto 1 (Pm228-Genga). «Senza dubbio un investimento per il futuro dello sviluppo della regione - ha commentato il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabbatini - ma non nego alcune perplessità sulle tempistiche». Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario generale Confartigianato Ancona Pesaro e Urbino, Marco Pierpaoli, secondo cui «in un contesto competitivo e globalizzato come quello attuale, rischiamo di rimanere un passo indietro rispetto all’accelerazione del resto delle imprese». 

Timore a cui Marco Marchese, direttore investimenti area centro Rfi, ha risposto assicurando che «i finanziamenti ci sono tutti, ma provenendo dal Pnrr dobbiamo rispettare gli step previsti».

Che vuol dire: chiusura dell’iter approvativo a giugno, avvio dell’attività negoziale secondo l’allegato IV a settembre e partenza dei lavori entro il primo semestre 2023 con rendicontazione finale del lotto 2 entro luglio 2026. L’altro nodo che ha interessato le associazioni di categoria e i sindacati è stato quello dell’occupazione, con un passaggio sulle sorti delle attività commerciali in zona La Cuna (biglietteria delle Grotte di Frasassi) nel periodo dei lavori. «Chiediamo di tenere in assoluto riguardo la condizione di transizione delle imprese in quell’area specifica» ha detto Andrea Curtatoni, referente locale di Confcommercio. Mentre i sindacati di riferimento, Filt Cgil Marche, Fit Cisl Marche e Uil Marche, hanno posto attenzione sulla necessità di una ricaduta occupazionale che prenda in considerazione professionalità e aziende del territorio.

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