Oltre 33mila assunzioni previste nel trimestre. Traina il manifatturiero nelle Marche

Oltre 33mila assunzioni previste nel trimestre. Traina il manifatturiero
Oltre 33mila assunzioni previste nel trimestre. Traina il manifatturiero
di Massimiliano Viti
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 15:39

ANCONA Sono oltre 13.000 i lavoratori ricercati dalle imprese marchigiane in questo mese di gennaio. E sono quasi 33.400 da qui a marzo. Quasi la metà (il 47,6%) sarà di difficile reperimento. E circa una figura cercata su due rientra nella categoria “operaio specializzato, conduttore di impianti e macchine”. Le 13.380 figure ricercate sono in crescita di 1.660 unità rispetto a gennaio 2022. Se si considera invece il primo trimestre dell’anno, l’aumento è di 4.480 persone, rispetto all’analogo periodo di un anno fa.


I dati

Sono dati che derivano dall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.

L’indagine ha coinvolto quasi 96.000 imprese a livello nazionale che hanno fornito le loro risposte nel periodo 16 novembre – 2 dicembre 2022. Tramite il sistema informativo Excelsior, le Camere di commercio riescono ad essere antenne rispetto alle esigenze del mercato del lavoro e a tradurle in suggerimenti formativi per scuole e studenti, attraverso una rilevazione statistica a cadenza mensile.Secondo le prime declinazioni regionali dei dati fornite dalla Camera di Commercio delle Marche, nel 25% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel restante 75% saranno a termine (con un contratto di lavoro a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

I settori

Ad assorbire il 52% delle assunzioni sarà il settore dell’industria e per il 67% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore rispetto alla media nazionale (25%).Quello che balza agli occhi è che in 48 casi su 100, le imprese prevedono di avere difficoltà nel reclutare i profili desiderati. In Italia la percentuale è del 45,6%, mentre nell’area del Centro Italia scendiamo al 42,4%. Una media che risente del dato del Lazio (37,3%) visto che Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo presentano una percentuale superiore a quella marchigiana. Mal comune mezzo gaudio, insomma. Il primo motivo della difficoltà segnalato dalle imprese è la mancanza di candidati, segue l’inadeguata preparazione.Sempre secondo l’elaborazione di Camera Marche - che ha tra i suoi ambiti prioritari di intervento l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, con azioni di supporto alle imprese attraverso l’orientamento, la certificazione delle competenze e il rapporto con gli Its - per il 29% i profili cercati interessano giovani con meno di 30 anni. E ancora, il 13% sarà destinato a personale laureato. Per due entrate su tre viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

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