Oggi al voto 1.165.398 marchigiani per 15 parlamentari. L’effetto alluvione e l’incognita astensionismo

Oggi al voto 1.165.398 marchigiani per 15 parlamentari. L’effetto alluvione e l’incognita astensionismo
Oggi al voto 1.165.398 marchigiani per 15 parlamentari. L’effetto alluvione e l’incognita astensionismo
di Lorenzo Sconocchini
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Domenica 25 Settembre 2022, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 09:23

ANCONA - A Pianello di Ostra, nell’epicentro dell’alluvione del 15 settembre, hanno allestito in gran fretta un tendono per ospitare i seggi. Nella frazione devastata dalla piena del Misa si voterà in un piazzale accanto al campo sportivo dove mercoledì si sono svolti i funerali di 4 delle 13 vittime dell’inondazione, una delle quali ancora dispersa. Sarà il luogo simbolo delle Marche ferite che oggi andranno al voto ancora sconvolte dagli effetti del nubifragio di dieci giorni fa. Dieci giorni in cui insieme al dolore e la commozione, che l’altro ieri hanno raggiunto il picco con il ritrovamento del cadavere del piccolo Mattia, si sono alternati anche scambi d’accuse e polemiche tra parti politiche sulla mancata allerta meteo e sull’allarme partito in ritardo dopo i primi straripamenti.



Le proiezioni
Si vedrà già stasera alle 23, con il risultato dell’affluenza al voto, quanto l’effetto-alluvione avrà gonfiato il malcontento che spesso si traduce in astensionismo.

E si vedrà stanotte, con i primi risultati delle proiezioni, quanto il fiume di fango e melma che ha sconvolto la zona a cavallo tra le province di Pesaro Urbino e Ancona avrà inciso sulle decisioni degli elettori.


Proprio l’incognita dell’astensionismo segna la vigilia del voto di oggi, quando dalle 7 del mattino e le ore 23 sono chiamati alle urne 1.165.398 marchigiani, a cui si aggiungono i 133.655 residenti all’estero che - se hanno deciso di farlo - hanno già votato per corrispondenza. Alle Politiche del 3 marzo 2018, arrivate al termine di un settimana di neve e gelo in gran parte della regione, nelle Marche i votanti furono poco più del 77%. Alle Europee del maggio 2019, abbinate con le amministrative in alcuni Comuni, l’affluenza scese al 62,1%. Nelle ultime elezioni regionali del 20-21 settembre 2020, vinte dal centrodestra con il candidato Acquaroli, votarono poco meno di 6 elettori su 10 (59,8%) nonostante per il Covid si fosse tornati alle urne aperte anche il lunedì. 


E oggi, peserà ancora il meteo? L’allerta gialla della Protezione civile valida per tutta la giornata di ieri è stata estesa fino alla mezzanotte di oggi, con allerta gialla per rischio temporali e criticità idraulica e idrogeologica in tutta la regione. Il peggio dovrebbe passare durante la nottata, con precipitazioni localmente di forte intensità specie sulla dorsale appenninica in estensione verso la fascia collinare e costiera. 


Tra la mattina e il pomeriggio, secondo le previsioni dell’Assam, le precipitazioni avranno carattere irregolare scemando verso sud. Oltre al meteo e all’effetto alluvione, peserà sul dato dei votanti la partecipazione dei giovani, tra i quali anche 64.990 neomaggiorenni al loro debutto ai seggi elettorali. Sarà la prima volta che gli under 25 votano sia per la Camera che per il Senato.


L’altra novità riguarda il numero ridotto dei parlamentari da eleggere, che con la legge costituzionale del 19 ottobre 2020 il totale scende da 945 (630 alla Camera e 315 al Senati) a 600 (400 e 200). Nelle Marche i tagli dei seggi si traducono in un calo da 24 a 15 parlamentari da eleggere (10 alla Camera e 5 al Senato). 
 

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