Estate 2022, la distanza tra ombrelloni? Nelle Marche non si cambia per la sicurezza dei turisti, ecco quanto spazio ci sarà in spiaggia

Gli ombrelloni in spiaggia restano distanziati
Gli ombrelloni in spiaggia restano distanziati
di Marina Marinangeli
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Venerdì 29 Aprile 2022, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 16:12

ANCONA - Domani inizia la stagione balneare nelle Marche e la Regione ha approvato le nuove linee guida per la gestione del Covid negli stabilimenti lungo le spiagge, con un approccio più rigoroso rispetto a quello definito nell’ordinanza del ministero della Salute del 1 aprile.

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Il documento deliberato ieri dalla giunta prevede il mantenimento della misura che garantisce una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone, non più contemplata nell’articolato statale. 

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La ragione è legata ad una specifica richiesta delle associazioni di categoria del settore turistico ricettivo, avanzata durante l’incontro del 13 aprile convocato da Palazzo Raffaello per discutere le nuove direttive. «Preso atto che l’ordinanza del ministro della Salute non prevede più l’obbligo del distanziamento tra gli ombrelloni di almeno 10mq – si legge nel documento istruttorio che accompagna la delibera –, molti operatori hanno espresso l’opportunità di mantenere il distanziamento per la sicurezza e la tranquillità degli utenti». 


La prudenza 
Se è vero che lo stato di emergenza è cessato, il Covid circola ancora e la prudenza non è mai troppa.

Contestualmente, è stato chiesto dal settore – e recepito dalla Regione – di applicare per il 2022 anche la concessione temporanea, da parte di Comuni ed autorità competenti, di fasce di spiagge libere, pari ad una lunghezza massima di 25 metri, contenute tra due concessioni demaniali marittime (se confinano con una sola concessione, la lunghezza massima è di 12 metri). «I Comuni e le autorità competenti – prosegue la delibera – possono assegnare in concessione temporanea le aree di spiaggia libera confinanti ad attività di bar o ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all’aperto e fino a un massimo di 100 mq». 


Le linee guida adottate dall’ordinanza ministeriale prevedono di favorire l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, specie nelle ore più calde. La Regione ha ritenuto opportuno «mantenere, nonostante la cessazione dello stato di emergenza, alcune misure che consentano una graduale ripresa delle attività economiche, garantendo la sicurezza di cittadini e turisti», per affrontare la stagione turistico-balneare 2022 assicurando «la giusta prevenzione ed il contenimento del Covid-19 ancora presente». 


Negli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tale da garantire una superficie di almeno 10 mq per ogni ombrellone, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature.

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