Agenzia per il turismo delle Marche: 22 pretendenti ma in pole c'è Bruschini

Agenzia per il turismo delle Marche: 22 pretendenti ma in pole c'è Bruschini
di Martina Marinabngeli
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Venerdì 8 Luglio 2022, 18:32

ANCONA - Alla scadenza dei termini per la presentazione delle candidature, lunedì scorso alle 12, avevano fatto domanda in 22, marchigiani e non. Segno che l’incarico al vertice dell’Agenzia del Turismo e dell’Internazionalizzazione delle Marche (Atim) fa gola.

Per la nomina del direttore, dunque, ci sarà l’imbarazzo della scelta, ma a guidare la decisione ci penserà il leitmotiv ripetuto dal governatore Francesco Acquaroli fin da quando è stata istituita il 7 dicembre 2021: «Vogliamo una figura di alto profilo». Tradotto: non qualcuno vicino alla politica, né nella cerchia dei soliti noti. Declinando il ragionamento nella pratica, al momento il nome in pole position sarebbe quello di Marco Bruschini, benché la valutazione dei 22 curricula sia ancora in corso e, dunque, la decisione non sia incisa nella pietra. Classe 1965, fino al maggio 2016 è stato dirigente alla Promozione, supporto alla commercializzazione e club di prodotto dell’Enit, l’Agenzia nazionale del turismo. Dal 2020 è un dirigente dell’Aci (Automobile Club d’Italia), incarico che vede come data di scadenza il 31 agosto 2023. Laureato in Scienze politiche alla Luiss di Roma, sarebbe considerato da Palazzo Raffaello tra i nomi più papabili per dirigere l’Atim. A gestire la delicata partita è il cerchio magico del governatore, che tiene la bocca cucita sui dettagli riguardanti i profili dei candidati, benché i rumors abbiano iniziato a circolare tra i corridoi di palazzo. A proporre alla giunta il nome designato sarà, nei prossimi giorni, il segretario generale della Regione Mario Becchetti, ma a muovere i fili è anche Gianluca Caramanna, consulente del presidente Acquaroli in materia di turismo, nonché responsabile del dipartimento turismo di Fratelli d’Italia

Il compenso

«In relazione alla posizione di direttore dell’Atim - si legge nell’avviso di selezione per il conferimento dell’incarico approvato lo scorso 13 giugno - il trattamento economico annuo lordo per 13 mensilità è pari a 115.260 euro composto dallo stipendio tabellare pari a 45.260 euro, a cui si aggiunge la retribuzione di posizione determinata nel valore economico di 70mila euro.

Allo stesso spetta, altresì, l’indennità di vacanza contrattuale, se dovuta, ed eventuali successivi incrementi contrattuali». Ma non basta: «è altresì corrisposta - prosegue il documento - la retribuzione di risultato, in relazione ai risultati raggiunti nella gestione, nella misura massima del 20% del trattamento economico annuo lordo». Il contratto avrà una durata di tre anni e chi ricoprirà l’incarico si troverà a dirigere l’orchestra del settore, quello del turismo, su cui tanto ha puntato in campagna elettorale il governatore Acquaroli. Non una nomina qualsiasi, dunque. Vietato sbagliare.

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