Marche, arriva il premier Matteo Renzi
Chiusura con Luca Ceriscioli alle Muse

Marche, arriva il premier Matteo Renzi Chiusura con Luca Ceriscioli alle Muse
di Federica Buroni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 29 Maggio 2015, 09:52 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:51
ANCONA - Arriva Matteo Renzi e le Muse lo omaggiano.



Il presidente del Consiglio oggi chiude la campagna elettorale del Pd e del candidato del centrosinistra, Luca Ceriscioli. Terrà un comizio al teatro delle Muse alle 17,30. Poco più in là, un altro comizio, dell'altro candidato, Spacca. L'uno conto l'altro. Sotto lo stesso cielo con uno schieramento di forze e di security eccezionale.



Ma prima di approdare al teatro per la grande kermesse politica, il Premier si recherà, in forma privata, a Loreto, a fare visita alla sede della società di animazione Rainbow, accompagnato dall'ideatore delle fatine Winx, Iginio Straffi. Una promessa mantenuta: Renzi e Straffi, infatti, si erano incontrati lo scorso anno in Cina dove il "papà" delle fatine aveva firmato un accordo con Cctv, la tv nazionale cinese, per la realizzazione di un parco a tema dedicato alla Winx.



Ad una cena d'onore organizzata per la delegazione italiana, l'imprenditore aveva avuto un colloquio informale con Renzi, invitandolo a Loreto, e con la moglie Agnese che, da mamma di tre bimbi tra cui una di 9 anni, ben conosce il mondo Winx. La Rainbow è un'azienda simbolo di creatività, occupa 300 dipendenti di cui il 50% donne e nella maggior parte giovani ed il più grande studio europeo dedicato alla produzione televisiva e cinematografica d'animazione.



Visita lampo alla Rainbow perché il tempo, per il premier, è contato: alle 21, infatti, dovrà essere nella sua amata Firenze per chiudere la campagna elettorale del governatore uscente della Toscana e ricandidato, Enrico Rossi. Poche ore, dunque, anche se, a metà pomeriggio, si era sparsa la voce di una sua visita privata a Senigallia. Ipotesi subito smentita dal responsabile dell'organizzazione del Pd, Michele Brisighelli.



Toccata e fuga ma significativa per le Marche e per una campagna elettorale che, mai come questa volta, è stata così caratterizzata dalla presenza di personaggi di spicco, una folla di ministri, il vicepresidente del Senato, sottosegretari e, in chiusura, perfino il presidente del Consiglio.



Un omaggio alla nostra terra e l'attenzione, come ripete il segretario regionale del Partito democratico, Francesco Comi, "verso il nostro territorio. Una vicinanza importante che sarà fondamentale per affrontare i cambiamenti dei prossimi anni. Le Marche non possono permettersi l'isolamento politico. Solo il Pd, una grande forza popolare che governa il Paese e ha un peso forte in Europa, garantisce quel legame fondamentale con le istituzioni nazionali ed europee".



Ma la manifestazione di oggi sarà anche segnata da alcuni eventi, per così dire, esterni. Ci saranno i sindacati della scuola che, insieme, hanno deciso di chiedere al Premier "almeno cinque minuti di tempo per rappresentare le criticità del ddl e le nostre proposte". Ma non solo.



Il centro sociale Asilo Politico e il Collettivo Studenti annunciano una manifestazione di protesta in occasione della visita del Premier in città. La Buona Scuola e il Jobs Act sono alcune delle riforme contestate dal centro sociale e dagli studenti che il Premier Matteo Renzi sta difendendo portando avanti il lavoro di riforme del Governo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA