Alle porte della stagione, mai come oggi deve essere forte l’immagine delle Marche soprattutto alla luce degli ultimi eventi alluvionali. Marco Bruschini, direttore dell’Atim: come si sta muovendo la nuova Agenzia del turismo e dell’internazionalizzazione delle Marche?
«Mi viene da rispondere che mai come oggi si dimostra vincente il nuovo metodo della contaminazione. Fa una sintesi tra promozione turistica e delle eccellenze in ogni ambito per creare una massa critica».
Può spiegare meglio?
«Partendo dalle richieste del territorio, stiamo creando una nuova concezione ed una nuova percezione delle Marche a 360°, estendo la presenza della regione a grandi eventi internazionali al fine di generare le condizioni giuste e favorire l’incontro tra la domanda di turismo e l’offerta marchigiana».
Come cambia la percezione della regione?
«Il metodo è utilizzare un unico brand, un’immagine coordinata che abbracci le Marche in tutte le sue eccellenze e che parli un linguaggio unico sia al Vip, sia al cliente finale.
Quali sono questi eventi qualificanti?
«Le fiere conosciute e quellealle quali non abbiamo mai partecipato. Come l’anno scorso, la IX edizione di Eccellenza al Convention Center di Roma. Sempre a Roma, con la mostra “Le Marche, l’unicità delle molteplicità” dedicata ai grandi marchigiani di ieri e di oggi, espressione di una regione creativa e competitiva. E ancora: protagonisti in Baviera a Free, fiera della vacanza e del tempo libero, dove abbiamo creato un focus sui teatri storici che ambiscono a diventare patrimonio dell’Unesco».
Un bel cartellone.
«Abbiamo anche partecipato all’Imex di Francoforte, fiera dedicata al turismo del business e dell’incentive, settore che esce dal solito leisure e spiega perché saremo presenti all’Imex di Las Vegas, la più grande fiera per il turismo congressuale degli Stati Uniti.E saremo presenti alla fiera del turismo di Varsavia a supporto del volo Ancona-Cracovia, così come lo siamo stati per il lancio del volo Ancona-Parigi con una serata presso l’ambasciata d’Italia».
Altri drivers?
«Partecipare ad eventi che attirano stakeholders influenti. Alla Bit di Milano, ad esempio, abbiamo coinvolto gli chef stellati che con i loro sei piatti tipici hanno conquistato invitati Vip. Quello che faremo come unica regione partner del 90° concorso ippico internazionale di Piazza di Siena, già in corso a Villa Borghese».
Come funzionerà?
«Saranno serviti esclusivamente vini marchigiani nei ristoranti Rolex, Aston Martin, Loro Piana e Banca Intesa. Un primo avvicinamento al mondo luxury che perfezioneremo entrando in contatto con tour operator specializzati alla fiera di settore a Cannes».
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