JESI - Per qualcuno è una interessantissima sfida del caso tra candidati mancati alla Regione. Altri invece ci vedono una strutturata appendice del duello andato in scena il 20 e 21 settembre tra centrodestra e centrosinistra per salire al soglio di palazzo Raffaello. Per altri ancora, infine, è soltanto un gustosissimo scontro tra sindaci che si detestano cordialmente (e restiamo negli eufemismi). Come che sia, l’elezione del nuovo presidente di Anci Marche, l’associazione che riunisce i 227 Comuni della regione, si annuncia un piatto molto ricco.
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Ognuno può scegliere il background che preferisce ma una notizia c’è già: se le premesse risulteranno verificate non ci sarà un’elezione per acclamazione come da prassi e come era accaduto anche per la nomina di Maurizio Mangialardi, presidente uscente. Proprio Mangialardi sarà al centro della prima parte dei lavori dell’assemblea prevista per questa mattina alle 9.30 all’hotel Federico II di Jesi. Il neo capogruppo Pd nella Regione di centrodestra traccerà le linee conclusive del suo mandato intorno alle 11 dopodiché ci sarà il dibattito con la votazione. Nel pomeriggio, alle 14.30 è atteso l’intervento del commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini in un incontro dedicato al post sisma.
In questa direzione c’è anche un’altra versione che circola: ritenendo quella di Mancinelli una candidatura molto marcata, il centrodestra avrebbe spinto Bacci a scendere in campo. Per solleticare un’ipotesi di mediazione su un candidato più includente (era circolato il nome di Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo) che le diplomazione a ora di ieri sera, però, non hanno individuato. Possibile che nella serata ci sia stato un nuovo approccio sul tema anche se le premesse non sembrano buone per i rapporti piuttosto tesi tra i due sindaci. Fin qui la vigilia. Con queste premesse viene dato per scontato che verrà chiesto il voto segreto, ipotesi prevista da statuto ma mai percorsa concretamente. Soluzione che, alla luce del voto regionale, potrebbe rivelare la scomoda presenza di franchi tiratori nel centrosinistra. E sottolineiamo potrebbe. Anche questo un segno dei tempi. È un’assemblea da 1-X-2 per usare una similitudine sportiva: ci sta anche che Bacci possa non presentarsi nel caso in cui i numeri non siano sufficienti per essere eletto.
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