ANCONA - L'annunciato maltempo è arrivato sulle Marche, flagellate dalle prime ore della notte scorsa da forti raffiche di vento e pioggia, tanta pioggia. E da un temperatura impensabile fino a qualche giorno fa, con la gente ancora in spiaggia. Uno scenario ampiamente prennunciato che aveva anche spinto molti sindaci della provincia di Ancona, capoluogo compreso, a chiudere oggi tutte le scuole. Fin dalla notte scorsa i vigili del fuoco della regione sono stati impegnati in centinaia di interevnti. Alberi abbattuti dal vento, allagamenti, strade chiuse: il bilancio, con vento e pioggia che continuano, non può che essere parziale. Sotto osservazione anche molti corsi d'acqua, gonfiati dalle precipitazioni.
E, purtroppo, non è ancora finita. La protezione civile regionale ha infatti emanato un nuovo allerta meteo, dopo quello arancione emesso ieri. E sarà di nuovo arancione, almeno per i settori 5-6, ossia la provincia di Ascoli Piceno, quella di Fermo e parte di quella di Macerata. Il nuovo allerta è valido per 24 ore a partire dalla mezzanotte tra oggi, giovendì 7 ottobre e domani, e annuncia temporali e rischi di dissesto idrogeologico. L'allerta è giallo per tutta la regione, ma più grave, appunto arancione, per il sud della regione fino alle 14 di domani. Annunciate piogge che potranno raggiungere i 50 mm. "Giovedì tempo instabile - confermano gli esperti di 3bmeteo.com -, a tratti perturbato su Adriatiche e regioni meridionali con piogge e rovesci più frequenti tra basse Marche, Abruzzo, Molise e alta Puglia; possibili nubifragi tra Abruzzo e Molise".
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