FABRIANO- Si apre il nuovo anno lavorativo per le aziende del distretto degli elettrodomestici di Fabriano: a gennaio sono già in programma incontri con i sindacati per fare il punto della situazione. Preoccupano Whirlpool ed Electrolux.
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Il pensiero dei sindacati
«Questa settimana riprenderanno l'attività produttiva la Faber (cappe aspiranti) ed alcuni stabilimenti del gruppo Ariston, dal 9 gennaio tutte le altre aziende in un contesto sempre più complicato», annuncia Pierpaolo Pullini, componente della segreteria della Fiom e responsabile per il distretto economico di Fabriano.
Da lunedì, «in una situazione di assoluta incertezza e imprevedibilità, riprenderà l'attività Elica (azienda leader delle cappe aspiranti, ndr) dove si sta lavorando per mettere in sicurezza i principi del tanto sofferto accordo del 9 dicembre del 2021, e già il giorno dopo inizieranno gli incontri con le multinazionali per entrare nel vivo delle discussioni, su come intendono riorganizzarsi: il 10 gennaio è convocato il coordinamento con Electrolux per affrontare il piano di riduzione costi, che dovrebbe riguardare anche lo stabilimento di Cerreto D'Esi ma in maniera molto limitata, e confrontarsi sugli strumenti da utilizzare per la gestione degli esuberi». L'11 gennaio invece è previsto l'incontro tra Whirlpool e Coordinamento sindacale per l'informativa nazionale del 2023, «in attesa che arrivi la convocazione da un Governo assente come quello precedente, e, ad oggi, incapace di porre l'adeguata attenzione su quella che rischia di essere una delle vertenze più dure e complesse a livello dell'intera area Emea», conclude Pullini.