ANCONA - Nelle Marche si aspetta di capire quanto l’effetto Delta incida nell’avvio dell’anno scolastico e già dalla prossima settimana, la terza dalla riapertura dei seggi, si potrebbe avere un quadro più preciso della situazione sui contagi.
La norma sulle quarantene attualmente ne prevede l’applicazione per tutti i compagni di classe di uno studente positivo: chi non è vaccinato resta in isolamento per dieci giorni, chi lo è resta a casa solo per una settimana. Anche se finora diversi tecnici si erano detti contrari al cambio delle regole, adesso non si esclude che nei prossimi giorni il Cts possa riunirsi per valutare eventuale provvedimenti in questo senso. E tra le ipotesi al vaglio degli esperti di Roma c’è quella di una riduzione ulteriore dell’isolamento ai ragazzi che hanno seguito la profilassi vaccinale. Si pensa addirittura il taglio da sette giorni a cinque, o anche a meno.
Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, nelle scorse ore ha rilanciato pure l’idea di eliminare le mascherine e il distanziamento: «I numeri di queste settimane, dopo le riaperture non solo delle scuole ma di tutte le attività, stanno andando molto bene. È chiaro che andando avanti con la vaccinazione, se i numeri dovessero mantenersi così o addirittura abbassarsi, anche le quarantene dovranno essere ridotte per i vaccinati, così come nel tempo abbandoneremo distanza e mascherina».
Sul piatto della bilancia ovviamente la vaccinazione tra i ragazzi tra i 12 e di 19 anni.