ANCONA - L’appello delle associazioni non cade nel vuoto. «Fare fronte comune» per avere più massa critica sui tavoli che contano e portare così a casa le infrastrutture indispensabili al rilancio delle Marche rappresenta anche il refrain della Regione, con il governatore Francesco Acquaroli che fa un passo oltre: «Propongo un incontro che veda anche la partecipazione dei commissari (Simonini per la Fano-Grosseto, Testaguzza per l’ultimo miglio, Soccodato per la Salaria e Macello per la Orte-Falconara, ndr), di Anas, Società Autostrade e Quadrilatero, così da fare un punto su tutte le partite. In questo anno e mezzo – ha aggiunto - abbiamo gettato le basi per dare risposte alle tante priorità evidenziate nel documento. Siamo a lavoro sulle direttrici dell’A14, della Pedemontana, del Corridoio Adriatico, sulla Fano-Grosseto e sulla Salaria, porte a nord e sud della regione, e sulla Orte-Falconara, ma anche su porto, aeroporto ed Interporto e su molte trasversali e collegamenti territoriali».
I tavoli
A fare il quadro sullo stato dell’arte ad oggi è l’assessorato alle Infrastrutture guidato da Francesco Baldelli.
Le risorse
Allo stato attuale delle cose, resterebbe a binario unico il tratto Fabriano-Foligno, per il cui raddoppio servirebbero 1,9 miliardi. Passando al capitolo riguardante il potenziamento dei collegamenti con le aree interne, per quanto concerne la Fabriano-Sassoferrato, un tratto di 12 km dal costo di 200 milioni di euro ha visto lo stanziamento, da parte della giunta, di 25 milioni, di cui 5 milioni per l’aggiornamento della progettazione definitiva dell’intero tratto e 20 milioni come compartecipazione per la realizzazione dell’opera e l’attivazione della restante quota del finanziamento a carico del Mims.
Nela Valpotenza, per il primo tratto che va da Macerata a Villa Potenza – 2,2 km per un costo stimato di 26 milioni – è stato redatto ed approvato lo studio di fattibilità (la progettazione è finanziata con fondi regionali per 470mila euro), mentre nel secondo che va dalla vallata del Potenza al nuovo ospedale di Macerata – 3,5 km per un costo stimato di 10 milioni -, sono state finanziate progettazione e realizzazione. È già stata stipulata la convenzione con il Mims, mentre è in fase di stipula quella con la provincia di Macerata. Contestualmente, è stata avviata l’interlocuzione con Autostrade per la realizzazione del casello autostradale a Porto Potenza Picena – Porto Recanati Sud, oltre al casellino di Fano.
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