Incidenti, in quali città delle Marche si rischia di più? L'autoscontro va sempre (purtroppo) di moda

Incidenti, dove si rischia di più? L'autoscontro va sempre (purtroppo) di moda. Ecco le città più a rischio
Incidenti, dove si rischia di più? L'autoscontro va sempre (purtroppo) di moda. Ecco le città più a rischio
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 4 Aprile 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 12:23

ANCONA  - Sono sei città di mare, le più grandi ma non solo, di sicuro le località più popolate durante l’estate, a occupare la parte alta della classifica dei comuni a maggior rischio di incidenti stradali con lesioni a persone. Proprio ieri l’Istat ha diffuso un report dettagliato relativo al 2021, con un’analisi comune per comune.

Guidano la graduatoria, com’era prevedibile, le due città più grandi della regione, Ancona con 448 incidenti (3 morti e 584 feriti) e Pesaro con 436 (3 morti e 547 feriti) ma poi seguono quattro località rivierasche che non sono capoluoghi di provincia: San Benedetto del Tronto con 248 incidenti stradali, Fano con 233, Senigallia con 202 (e il record di morti sulle strade, 8) e Civitanova con 195.

Nella top ten anche Ascoli Piceno con 181 incidenti, Jesi con 166, Macerata con 142 e Fermo con 140.


Il 2021, caratterizzato dalla ripresa graduale del traffico dopo l’emergenza Covid, ha fatto registrare nelle Marche 4.663 incidenti stradali che hanno causato la morte di 84 persone e il ferimento di altre 6.277. Il 2021 ha fatto segnare rispetto al 2020, l’anno del “tutti a casa” prolungato, un aumento degli incidenti (+26,2%), delle vittime della strada (+21,7%) e dei feriti (+27,7%), in linea con il trend nazionale. 


Il lungo periodo


Dilatando il confronto al periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte nelle Marche del 50,9%, più della media nazionale (-42,0%). Tra il 2010 e il 2021 si registrano variazioni, rispettivamente di -22,9% e -30,1%. Nello stesso periodo però l’indice di mortalità sul territorio regionale aumenta leggermente (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti). L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei capoluoghi di provincia: emerge la pericolosità della statale 16 Adriatica, che registra il maggior numero di incidenti (148, con 4 decessi e 225 feriti), e delle statali SS77 Val di Chienti e Salaria.

Nel 2021 il maggior numero di incidenti (3.278, il 70,3%) si è verificato sulle strade urbane, provocando 34 morti (40,5%) e 4.213 feriti (67,1%). Gli incidenti più gravi però avvengono sulle autostrade (5,3 decessi ogni 100 incidenti) e sulle altre strade (3,4 ogni 100).

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