ANCONA - Maxi sequestro della Guardia di Finanza nelle Marche, in Lombardia, Umbria, Liguria, Piemonte e Puglia, nell'ambito di una inchiesta che ha smantellato un'organizzazione dedita al riciclaggio di proventi illeciti, per 22 milioni di euro, derivanti da una frode fiscale nel settore dei metalli ferrosi.
Le perquisizioni avvenute anche nella nostra regione tra Macerata e San Benedetto sono state eseguite da 150 finanzieri ed hanno permesso di sequestrare contanti in valuta nazionale ed estera per circa 800mala euro, disponibilità liquide su conti correnti per quasi 3 milioni, 120 immobili, 100 veicoli e 2 yacht nonché numerosi orologi di pregio e gioielli.
Blitz della Finanza, sequestrati due yacht a San Benedetto
Nel corso delle attività è stato inoltre eseguito un fermo per detenzione di una pistola rubata, un arresto in flagranza per spaccio di stupefacenti con sequestro di circa 19 grammi di cocaina e materiale da taglio ed è anche stato notificato un decreto di espulsione nei confronti di un clandestino di origine peruviana.
L'operazione della Guardia di Finanza è scattata sei mesi fa, con una serie di controlli incrociati e analizzando le banche dati. Qualcosa non tornava nei trasporti che dalle Marche partivano verso il nord Italia: camion pieni di materiali ferrosi, secondo i documenti e le fatture emesse, ma che in realtà viaggiavano vuoti. Una frode fiscale da circa 22 milioni di euro ben organizzata che serviva a riciclare soldi di provenienza illecita.
Nel Maceratese sequestrati auto, immobili e conti correnti
Nell'organizzazione smantellata dai finanzieri sono coinvolte 18 persone (4 nelle Marche) e 24 società (2 nelle Marche). In provincia di Macerata sono stati sequestrati conti correnti, immobili, auto e oggetti di lusso mentre a San Benedetto del Tronto sono stati messi i sigilli a due yacht.