ANCONA - Nelle Marche sarà possibile utilizzare i derivati della cannabis a scopo terapeutico. La Giunta ha approvato il regolamento attuativo della legge regionale n.1/2013 che prevedeva l'impiego di questa sostanza
nell'ambito del Servizio sanitario regionale. I malati affetti da alcune gravi patologie avranno dunque a disposizione un'opportunità terapeutica aggiuntiva a supporto dei trattamenti standard, quando questi ultimi non producono gli effetti desiderati o hanno provocato effetti secondari non tollerabili o, ancora, quando l'incremento del dosaggio potrebbe causare effetti collaterali.
«Le linee di indirizzo forniscono uno strumento di consultazione semplice ed efficace, per i medici e i farmacisti, in modo da armonizzare le attività legate alla prescrizione, alla preparazione e alla fornitura dei medicinali
a base di cannabis sul territorio regionale - spiega il presidente Luca Ceriscioli -. L'obiettivo è assicurare l'omogeneità di applicazione, il monitoraggio dei consumi e la riduzione dei tempi di erogazione». Il regolamento disciplina gli aspetti organizzativi che coinvolgono gli operatori sanitari nella gestione dei farmaci contenenti cannabis. Questi medicinali, a carico del Servizio sanitario regionale solo per i pazienti residenti nelle Marche, saranno forniti dai centri autorizzati dalla Regione (le farmacie degli Enti del Ssr).
Marche, la giunta dà il via libera
alla cannabis per uso terapeutico
Lunedì 20 Giugno 2016

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