Ex sindaci, assessori e un senatore: le 19 (su 30) new entry in Consiglio hanno già un pedigree da politico

Micaela Vitri con Palmiro Ucchielli e Fabio Musso
Micaela Vitri con Palmiro Ucchielli e Fabio Musso
di Martina Marinangeli
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Domenica 11 Ottobre 2020, 09:44

ANCONA -  Il nuovo corso del Consiglio regionale – per la prima volta a guida centrodestra – si caratterizza per una mezza rivoluzione tra i banchi di palazzo Leopardi. Dei 30 eletti che entreranno nell’emiciclo, sono solo 8 le riconferme, di cui cinque in casa dem (Andrea Biancani, Antonio Mastrovincenzo, Manuela Bora, Fabrizio Cesetti e Anna Casini), Mirco Carloni della Lega, Elena Leonardi per Fratelli d’Italia e Jessica Marcozzi di Forza Italia.

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Per il resto, al netto di tre re-entry che hanno aspettato qualche giro di giostra per fare ritorno in Aula - Carlo Ciccioli e Guido Castelli targati Fdi, e Dino Latini, questa volta con l’Udc -, si tratta di volti nuovi per l’assemblea legislativa, che tornerà a riunirsi il 19 ottobre per l’insediamento. La maggior parte delle new entry sono nel novero del centrodestra, che ha visto restare fuori dai giochi i consiglieri uscenti Celani (Fi), Zaffiri, Malaigia e Zura (Lega). Il Carroccio passa da 3 ad 8 eletti, con nomi di calibro come quello dell’ex sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, già senatore con il Popolo della Libertà, un passato da vice questore aggiunto della Polizia di Stato e docente universitario di diritto.

Sempre nel Maceratese c’è Renzo Marinelli, sindaco di Castelraimondo che ha appeso la fascia tricolore al chiodo per entrare in Consiglio regionale. Nel collegio di Ancona sono scattati Mirko Bilò, 20 anni in politica e sindaco di Numana dal 2004 al 2009, e Chiara Biondi, avvocatessa e portavoce del coordinamento della Lega di Fabriano. Anche per Andrea Antonini sarà la prima volta a palazzo Leopardi, ma non nelle istituzioni: nel suo passato, infatti, ci sono ruoli da consigliere, vicepresidente del consiglio ed assessore nel comune di Ascoli. Dal Fermano la Lega avrà Mauro Lucentini, titolare di un’agenzia immobiliare ed ex assessore di Montegranaro. Alle Europee del 2019 risultò il più votato delle Marche. Ultimo, ma non ultimo, Luca Serfilippi, 33 anni, con un passato da assessore e consigliere a Fano. Per Fdi – che da un consigliere eletto nel 2015 vola a sette –, fa il suo esordio nella politica regionale Marco Ausili, consigliere comunale di opposizione ad Ancona passato dalla Lega al partito di Giorgia Meloni solo lo scorso luglio. 

Sarà compagno di banco di Andrea Putzu, consigliere comunale dimissionario di Porto Sant’Elpidio, di Francesco Baldelli per 10 anni sindaco di Pergola e di Pierpaolo Borroni, che ha ricoperto il ruolo di assessore al Commercio di Civitanova. In quota Forza Italia, che si mantiene sui due eletti come nel 2015, entra l’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, rimasto fino all’elezione regionale, nel consiglio comunale con il ruolo di capogruppo di minoranza. A completare l’elenco del centrodestra, Giacomo Rossi, imprenditore agricolo capogruppo di minoranza nel comune di Apecchio. Tra le fila del Pd, per la prima volta in minoranza, una delle new entry è Maurizio Mangialardi, candidato governatore per il centrosinistra con 10 anni da sindaco di Senigallia alle spalle.

L’altra è Micaela Vitri, classe 1975, giornalista del Pesarese che ha corso la campagna elettorale con Andrea Biancani, il più votato della regione.

Sempre nell’alveo del centrosinistra, per Rinasci Marche, c’è poi Luca Santarelli. Chiudono il cerchio le 2 consigliere pentastellate Simona Lupini e Marta Ruggeri. La prima si è dimessa dal ruolo di assessora ai Servizi alla persona nel comune di Fabriano. La seconda, aveva corso per la fascia tricolore di Fano nel 2019, battuta dal sindaco Massimo Seri. 

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