Un nome a sorpresa? Il sondaggio dice Lucia Annibali

Un nome a sorpresa? Il sondaggio dice Lucia Annibali
Un nome a sorpresa? Il sondaggio dice Lucia Annibali
di Maria Teresa Bianciardi
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Giovedì 20 Febbraio 2020, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 14:01

ANCONA - C’è una donna in grado di marcare stretta l’avanzata del centrodestra nelle Marche. È una donna forte, determinata, che ha attraversato l’inferno e ne è uscita a testa alta. Una donna che ora si fa valere anche in Parlamento, area centrosinistra marcata Matteo Renzi, con altrettanta grinta e risolutezza tanto da essere protagonista del recente braccio di ferro sulla riforma della giustizia. Insomma, l’onorevole Lucia Annibali ha i requisiti giusti per trasformare le Regionali marchigiane in un confronto politico dal risultato per niente scontato. Un solo difetto: è passata ad Italia Viva e in questo periodo non scorre proprio buon sangue tra i renziani e il Pd. Tuttavia il risultato del sondaggio Tecnè è sorprendente.



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Il Corriere Adriatico ha voluto testare l’ipotetica sfida con il candidato del centrodestra Acquaroli e lo scenario scaturito è il seguente: l’onorevole di FdI ottiene il 52,1% e la deputata Annibali il 46%. 
 
Poco meno di 6 punti di scarto: pochissimi, se consideriamo che al momento il suo nome è soltanto una teoria fantasiosa del nostro giornale. La forbice invece si allarga nel caso in cui la corsa fosse a tre. Perché Lucia Annibali? I motivi sono diversi e tutti validi: intanto è una donna - e sarebbe il momento giusto per il centrosinistra cambiare direzione e strategia - ma soprattutto è una donna speciale: nel 2013 il suo volto è stato sfregiato con l’acido da due uomini pagati dall’ex fidanzato Luca Varani, una vicenda che ha scioccato tutta l’Italia, che è diventata un libro e da cui è stato tratto anche un film. Ora Lucia è il simbolo delle donne che dicono no alla violenza e che combattono in trincea senza paura. Se vogliamo, mettiamoci che è anche pesarese (che quanto a potere regionale gestisce praticamente tutto), che è empatica quanto basta e che il suo nome potrebbe mettere d’accordo i marchigiani di qualsiasi orientamento politico, anche i moderati. Può bastare?

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