Cesetti più Giacinti allo start i sindaci Terrenzi e Massucci

Cesetti più Giacinti allo start i sindaci Terrenzi e Massucci
Cesetti più Giacinti allo start i sindaci Terrenzi e Massucci
di Pierpaolo Pierleoni
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Giugno 2020, 10:55

Tanto fermento ed una crescente fiducia in un successo che appena qualche mese fa sembrava mera utopia. Il clima è cambiato nel centrosinistra, partito a spron battuto con la campagna elettorale per le regionali 2020 per portare al successo Maurizio Mangialardi. Il mosaico delle candidature è ancora incompleto, dato che è tuttora incerto come andranno a comporsi le liste, visto il pulviscolo di movimenti e partiti che accompagnano il Pd. Ci sarà sicuramente una lista del presidente Mangialardi, che cercherà di comporsi di sindaci ed amministratori locali. Ci sarà Art. 1, come anche Italia Viva. L’indicazione nazionale del leader Matteo Renzi nelle Regioni è stata quella di correre col proprio simbolo, ma sembra più probabile che nelle Marche IV vada ad allearsi con socialisti e civici.

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Da chiarire anche cosa farà Uniti per le Marche, lista della maggioranza uscente, che potrebbe ripresentarsi aggregando civismo e partiti minori. Ci sono da posizionare anche +Europa, Demos e Azione. Insomma un quadro ancora molto intricato, le riunioni si stanno susseguendo a ritmo intenso e nel giro di una decina di giorni l’assetto della coalizione sarà più chiaro. Ad oggi le liste dovrebbero essere 6. Partendo dal Partito democratico, 3 certezze e un posto da riempire. Saranno ricandidati senza alcun dubbio i consiglieri uscenti Fabrizio Cesetti, dopo 5 anni da assessore, e Francesco Giacinti. Tra le donne, sicuramente in corsa l’ex vicesindaca ed oggi capogruppo consiliare a Porto Sant’Elpidio Annalinda Pasquali. 

Per la seconda quota rosa si pensava a Meri Marziali, già presidente della Commissione regionale pari opportunità, ma con ogni probabilità si candiderà sindaco di Monterubbiano. Si lavora su una figura esterna al partito che possa portare un valore aggiunto dalla società civile. C’è attesa intorno alla lista del presidente. Mangialardi ha potuto contare sul sostegno di quasi 100 amministratori locali che nei mesi scorsi hanno sottoscritto la sua candidatura e piace l’idea di un raggruppamento dei sindaci. Sarebbe la collocazione ideale per il primo cittadino di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terrenzi, che già da qualche mese è andato ben oltre i confini elpidiensi nelle sue ricorrenti prese di posizione su temi sovralocali. Non ha ancora sciolto le sue riserve, ma sembra ormai chiaro che sarà della partita. In corsa anche Milena Sebastiani. La presidente del Consiglio comunale di Porto Sant’Elpidio si candidò già in Uniti per le Marche nel 2015, sarà di nuovo in lista per questa nuova tornata. Probabile anche che sia in corsa Gaetano Massucci, sindaco di Monte Vidon Combatte, già vicepresidente della provincia di Fermo. È un sostenitore di Demos e l’ipotesi di una sua candidatura viene data negli ambienti del centrosinistra come molto concreta.

Molto corteggiato il vicesindaco di Fermo Francesco Trasatti.

Il suo nome è stato accostato nelle ultime settimane sia a raggruppamenti civici che ad Art.1, ma sembra ora abbia sciolto le riserve per essere ancora in corsa con una lista per le amministrative del capoluogo di provincia, un suo impegno per le Regionali quindi appare remoto.

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