Ciccioli e Rabini ai blocchi con FdI. C'è Zaffiri per la Lega

Carlo Ciccioli
Carlo Ciccioli
di Martina Marinangeli
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Lunedì 29 Giugno 2020, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 11:58

Forte dei sondaggi che danno il candidato governatore Francesco Acquaroli otto punti percentuali sopra il copetitor del centrosinistra Maurizio Mangialardi, il centrodestra ci crede e lavora a liste a prova di voto per non lasciarsi sfuggire un’occasione finora mai avuta nelle Marche. Sono in corso valutazioni nei tre partiti principali della coalizione, con gara interna tra Lega e Fratelli d’Italia per accaparrarsi più posti a palazzo Leopardi, e Forza Italia a completare il quadro.

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Il Carroccio ha dato il suo ok dopo sette mesi al nome proposto da Giorgia Meloni per la guida dello schieramento nella corsa per la Regione, ma con le liste punta a capitalizzare il consenso per ricordare all’alleato chi è il traino. La costruzione della rosa, però, è ancora in divenire ed il commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti fa sapere che, per il momento, l’unica certezza è la riconferma del consigliere uscente Sandro Zaffiri: «per il resto, stiamo valutando. Ho oltre 200 richieste dal territorio». Le liste saranno composte da uomini e donne di partito, ma anche da civici ed imprenditori. Nome che piace molto alla Lega è quello del sindaco di Jesi Massimo Bacci, tanto da averlo proposto in alternativa ad Acquaroli.

E mentre il partito di Salvini ragiona, Fdi si porta avanti con i compiti, con una lista dai contorni già pressoché definiti. Il capolista per Ancona sarà il coordinatore regionale Carlo Ciccioli, che da statuto lascerà questa carica appena la candidatura diventerà ufficiale: a sostituirlo alla guida della segreteria arriverà una figura da fuori regione per il periodo di reggenza. Tra gli altri nomi dati per certi, quello di Lorenzo Rabini, consigliere provinciale e comunale a Camerano, nonché coordinatore Fdi per l’Anconetano, e quello di Maria Grazia Mariani, già consigliera comunale ad Osimo. In pole pure Massimo Bello, ex sindaco di Ostra Vetere e fuoriuscito della Lega. I ben informati parlano di candidature papabili anche per i falconaresi Yasmin Al Diry - ex vicesindaca a cui la prima cittadina Stefania Signorini ha ritirato le deleghe a dicembre, in accordo con il resto della giunta e la maggioranza, tacciandola di scarsa collaborazione – e l’ex sindaco, ora presidente del Consiglio comunale, Goffredo Brandoni, che però potrebbe candidarsi anche con una civica di appoggio al Presidente. Dalla società civile, spunta il nome della fabrianese Mirella Battistoni, di area cattolica moderata. Mancherebbero così alla conta due figure per completare le nove caselle: nello specifico, un uomo ed una donna che possano rappresentare Vallesina e Jesi. 
 
Deve costruire la lista ex novo anche Forza Italia, che come Fdi non ha consiglieri uscenti nella provincia dorica. Circolano già alcuni nomi, come quello del consigliere comunale di Fabriano Olindo Stroppa, figura storica del partito e molto quotato per la candidatura. Su Ancona città, i forzisti puntano ad esprimere due nomi forti: la quota rosa sarebbe già stata scelta e si tratta della commissaria comunale Teresa Dai Prà, mentre per quella azzurra non c’è ancora un nome certo.

Gira l’ipotesi Daniele Silvetti, coordinatore provinciale del partito, benché lui neghi l’intenzione di tornare tra i banchi di palazzi Leopardi, lasciato cinque anni fa. Ci sarebbero anche alcuni sindaci disposti a correre sotto la bandiera azzurra ed il partito punta ad esprimere pure due civici di peso, per i quali le trattative sono in corso. In settimana, verrà definito il quadro completo con tutti e nove i nomi.

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