Colpo di scena, la Morani ci ripensa: «Mi candido». Ma il Pd ha già ceduto il posto a +Europa. Come si mette adesso?

Colpo di scena, Alessia Morani ci ripensa: «A disposizione della comunità politica»
Colpo di scena, Alessia Morani ci ripensa: «A disposizione della comunità politica»
di Maria Teresa Bianciardi
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Mercoledì 17 Agosto 2022, 14:16 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 08:22

«Non mi candido. Anzi sì». Le ultime travagliate 48 ore della deputata uscente Alessia Morani si chiudono con un colpo di scena bis e un post di poche righe su Facebook in cui comunica di mettersi «a disposizione della comunità politica». L'onorevole pesarese del Partito democratico - che è stata anche sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico -  ieri ha manifestato tutta la sua amarezza per la scelta dei candidati dem nelle Marche. «Nei posti eleggibili - ha commentato  nei social - sono stati designati Alberto Losacco, commissario del Pd Marche, Irene Manzi e Augusto Curti. A mia insaputa, il mio partito ha deciso di assegnarmi il collegio uninominale di Pesaro e un terzo posto nel proporzionale».

Alessia Morani ci ripensa, ma il Pd l'ha sostituita con +Europa

Uno sgambetto che a caldo la Morani non ha accettato, tanto da comunicare la sua uscita di scena dalle elezioni Politiche del 25 settembre. Un terremoto interno al Pd che ha agitato anche molte segreterie regionali con tutti i delusi dell'ultima ora esclusi dalle candidature. Ma nelle Marche, subito dopo la porta sbattuta dalla Morani, si era già trovato il nome giusto per cambiare in corsa: la federazione di Pesaro aveva indicato al segretario Letta  Rosetta Fulvi, leader provinciale dem di Pesaro e Urbino. Nel frattempo, al Nazareno il collegio di Pesaro era invece stato assegnato a +Europa e nello specifico al coordinatore della segreteria Giordano Masini. Come si mette adesso?  Il ripensamento della deputata uscente potrebbe innescare un incidente diplomatico con gli alleati mentre a Pesaro la cocente delusione ha fatto sì che la Morani ingaggiasse uno scontro verbale nella chat al vetriolo con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, accusandolo di essere l'artefice del suo inserimento nel collegio uninominale.

Praticamente l'ha incolpato di averla silurata, mentre ufficialmente le chiedeva di ripensarci. Momenti difficili e tempestosi, poi stamattina la Morani l'ha fatto davvero. Ci ha dormito su e ha deciso di accettare la candidatura, così come proposta da Enrico Letta. 

Il ripensamento: «Tanti attestati di stima, mi metto a disposizione»

Il perchè lo ha spiegato nel post: «Ho ricevuto nelle ultime 24 ore una marea di telefonate e messaggi di persone che mi hanno manifestato un enorme affetto e stima. Sono francamente molto colpita da questa mobilitazione e non posso rimanere indifferente all’appello che mi viene rivolto. Tutti mi hanno detto che non posso rimanere in panchina nella partita più importante che dobbiamo giocare per il nostro paese. Sono una che combatte e non si spaventa anche di fronte alle battaglie difficili. Sono, perciò, a disposizione della nostra comunità politica». Punto e a capo.

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