Movimento 5 stelle alla carica: «Noi, gli unici senza paracadutati nelle Marche»

Movimento 5 stelle alla carica: «Noi, gli unici senza paracadutati nelle Marche»
Movimento 5 stelle alla carica: «Noi, gli unici senza paracadutati nelle Marche»
di Andrea Maccarone
3 Minuti di Lettura
Domenica 4 Settembre 2022, 01:45

ANCONA - I 5 Stelle alla carica dei posti in Parlamento. Ieri mattina all’hotel The City di Ancona la presentazione degli otto candidati delle Marche. “Dalla parte giusta” recita il claim della campagna elettorale che campeggiava ben in vista nel manifesto ai piedi del tavolo dei relatori. E nel giro di presentazioni il coro dei candidati, in particolare degli uscenti, non ha mancato di rimarcare i traguardi tagliati dal Movimento durante il governo Conte: reddito cittadinanza in primis e i 209 miliardi di euro del Recovery Fund.

La rosa scelta dai pentastellati è composta da cinque parlamentari uscenti e tre new entry. A caccia del secondo mandato i senatori Giorgio Fede (capolista, candidato alla Camera nel collegio uninominale di Fermo-Ascoli), Roberto Cataldi (candidato al Senato nell’uninominale Marche Sud), e i deputati Sergio Romagnoli ( al Senato col proporzionale), il Sottosegretario Rossella Accoto (alla Camera nel collegio uninominale di Pesaro) e Mirella Emiliozzi (alla Camera nel collegio uninominale di Macerata). Mentre le due new entry: l’ex sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli ( alla Camera nel collegio uninominale di Ancona) e Veruschka D’Ascenzo (al Senato col proporzionale). 
I parlamentari uscenti hanno mostrato quelle che ritengono, elencando i traguardi raggiunti: «Abbiamo portato a casa un sostegno di 209 miliardi di euro serviti a creare le opportunità del Pnrr - afferma il senatore Fede - e poi il taglio dei parlamentari per un risparmio di 300 mila euro al giorno». Poi il reddito di cittadinanza. «Siamo stati noi i promotori di questa manovra» ricorda la Sottosegretario Accoto. «Da ex sindaco ho visto file di persone con lo sfratto chiedere aiuto - replica Santarelli - col reddito di cittadinanza abbiamo superato questo problema». E sul nervo scoperto della ricostruzione e post-sisma: «col Superbonus abbiamo consentito alle aree colpite dal terremoto di ricostruire senza quote di accollo per i proprietari». Sul futuro il Movimento 5 Stelle, visto il momento contingente, intende puntare sulle comunità energetiche. 
«Lo dicevamo già in tempi non sospetti - rimarca la deputata Emiliozzi - dobbiamo cominciare ad usufruire di energia autoprodotta» .

La presentazione dei candidati ha dato lo spunto per qualche stoccata alla giunta regionale. «Noi manteniamo gli impegni - attacca il senatore Fede - non come qualche assessore regionale che pensa di abbandonare il proprio ruolo per correre verso lidi più comodi». Poi sui paracadutati da altre regioni: «orgogliosi di essere l’unica delegazione con tutti i candidati marchigiani», incalza Fede.

© RIPRODUZIONE RISERVATA