Fdi, Castelli è ufficiale e ora resta l’incognita del capolista al Senato

Fdi, Castelli è ufficiale e ora resta l’incognita del capolista al Senato
Fdi, Castelli è ufficiale e ora resta l’incognita del capolista al Senato
di Maria Teresa Bianciardi
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Domenica 21 Agosto 2022, 03:20

ANCONA - Fratelli d’Italia è al rush finale di una partita delicatissima: il partito di Giorgia Meloni sta definendo tutte le caselle da coprire per arrivare nelle migliori condizioni possibili più forte possibile alle elezioni Politiche del 25 settembre. Viste anche le proiezioni che darebbero Fdi primo partito in tutta Italia. Una sfida che deve essere definita nei dettagli e che, pure nelle Marche, ha creato un grande dibattito interno al partito: tanto che la leader nazionale avrebbe deciso di tagliare la testa al toro, bloccare le indiscrezioni e annunciare oggi tutti i candidati per Camera e Senato.

Affiorano certezze
A ventiquattro ore dall’ufficializzazione dei nomi in lista però, rispetto ai travagliatissimi giorni precedenti, qualche certezza in più all’interno dei meloniani c’è.

Una di queste è la candidatura dell’assessore regionale al Bilancio Guido Castelli. L’ex sindaco di Ascoli chiamato in giunta dal governatore delle Marche Francesco Acquaroli a seguire anche un altro dei settori più delicati del Palazzo (ricostruzione post sisma), è ufficialmente destinato a lasciare Ancona per Roma. Dovesse essere stato designato per la Camera, sarebbe il secondo nella lista plurinominale: sicuramente dietro ad una candidata femminile per l’equilibrio delle quote rosa. Ma potrebbe essere anche capolista al Senato, anche se questa sarebbe l’ipotesi meno percorribile tra le due, visto il duello in corso tra Antonio Baldelli e Giorgio Michi nel Pesarese. Il diretto interessato si è trincerato nel silenzio, sibillini però i due post pubblicati a poche ore di distanza sulla sua pagina Facebook: nel primo è in bicicletta, casco e maglietta tecnica: «Con lo sguardo verso il Vettore - scrive -. La vita è una salita da affrontare con fede, tenacia e rispetto. Non si molla mai». 


Candidati e futuro in Regione 
Nell’altro post invece, lo stesso Castelli, fa cenno all’attività amministrativa dell’ultimo periodo, quasi fosse una sorta di passaggio di testimone a chi andrà a seguire il bilancio in Regione al suo posto. E potrebbe essere anche il capogruppo in Consiglio Carlo Ciccioli, che ha rinunciato alla candidatura nell’uninominale alla Camera nel collegio di Ancona, casella definitivamente affidata a Stefano Benvenuti Gostoli, classe 1976, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Per Ciccioli, che ha già alle spalle due legislature a Montecitorio, sarebbe più tagliato un posto al Senato, dove però c’è in corso la sfida tra pesaresi. E non è una scelta semplice. Il caso quote rosa invece, investe direttamente l’onorevole uscente Lucia Albano e la consigliera regionale - presidente della commissione Sanità - Elena Leonardi. La prima pare diretta all’uninominale al Senato (collegio Marche sud), la seconda candidata capolista al plurinominale alla Camera, seguita appunto da Guido Castelli. Questo l’assetto prima delle ultime verifiche: non è detto che i ruoli delle due donne possano essere invertiti (tra Albano e Leonardi) per un rush finale che contenga anche sorprese dell’ultimo minuto. Ora si attende l’ufficialità della leader Meloni, che ha deciso di rispettare i tempie scegliere la squadra senza fretta, avendo ben chiaro quali siano gli equilibri dei territori e quali gli impegni degli uscenti. 

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