ANCONA - Un imponente piano di alienazioni targato Erap. Sono 3.347 gli alloggi di edilizia residenziale pubblica che verranno messi in vendita all’inizio dell’anno prossimo. Di questi,1.258 si trovano in provincia di Ancona, 494 in quella di Ascoli Piceno, 261 nel Fermano, 686 nel Maceratese, 648 nel Pesarese. Fanno parte delle 8.835 case popolari di proprietà di Erap Marche, costruite prima del 2020, che rientrano nel Piano straordinario delle alienazioni. Quelle che saranno messe in vendita sono il 30% del totale. Di più la normativa non consente.
«È stato definito – fa sapere l’Erap – un serrato cronoprogramma che prevede, entro il prossimo autunno, l’invio a tutti gli assegnatari inclusi nel piano di vendita la lettera contenente le indicazioni e le modalità di vendita. Da gennaio 2023, si procederà con l’evasione delle istanze e i relativi atti di alienazione degli alloggi».
Nel cratere del sisma
Degli immobili di proprietà dell’Erap, 9.033 sono stati costruiti prima del 2020: 3.527, di cui 51 esclusi dal Piano delle alienazione, nell’Anconetano, 1.238 nell’Ascolano, 725 nel Fermano, 1821, di cui 147 esclusi dal Piano, nel Maceratese, 1.722 nel Pesarese. In totale, gli alloggi alienabili sarebbero 8.835. Nelle prossime settimana, se ne metteranno in vendita 3.347, ovvero il 30% del totale consentito dalla normativa.
Nelle maglie dell’incontro del Cda di lunedì scorso, è stato anche approvato il Piano integrato di attività e organizzazione 2022/2024. «Si tratta – spiega Erap Marche – di un nuovo adempimento per le pubbliche amministrazioni con più di cinquanta dipendenti, che sono tenute a redigere un unico documento nel quale far confluire tutta la programmazione, finora inserita in piani differenti tutti ugualmente approvati», con «l’obiettivo di semplificare l’attività amministrativa e di una maggiore qualità e trasparenza dei servizi pubblici». Tra gli obiettivi del Piao l’incremento del numero dei servizi ad accesso digitale diretto.
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