ANCONA - Tra i “cervelli” che non emigrano all’estero, ma lavorano su una dimensione internazionale, c’è l’ingegnere di Montemarciano (Ancona) Gianpietro Calai. Pochi giorni fa ha ritirato il primo premio del concorso “Innovator Award 2023 - Erasmus for Young Entrepreneurs” in occasione della cerimonia che si è tenuta a Santiago de Compostela, in Spagna. Il riconoscimento gli è stato conferito grazie al progetto di un drone capace di trasportare organi da una città all’altra, salvando vite a tempo record.
Un progetto innovativo per ecosostenibilità e versatilità d’utilizzo apre le porte a una nuova frontiera, quella della tecnologia al servizio della medicina, e non solo.
«Se fossimo partiti un anno prima avremmo potuto impiegare il drone durante l’emergenza Covid, ma sarebbe riduttivo pensare ad un uso limitato all’emergenza sanitaria – ha detto Calai al momento della consegna del primo premio – Sono molte le situazioni in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato, per questo ritengo che questo progetto possa davvero trasformarsi in realtà». Più veloce dell’ambulanza e più ecosostenibile dell’elicottero, il drone-trasportatore potrebbe essere impiegato per la consegna di attrezzature di primo soccorso anche in zone impervie e condizioni estreme. Può trasportare fino a 25 chili di carico e decollare da un’area di 10 metri quadrati.
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