Didattica a distanza, Marche al 12°posto: la connesione è tra le più lente d'Italia

Didattica a distanza, Marche al 12°posto: la connesione è tra le più lente di Italia
​Didattica a distanza, Marche al 12°posto: la connesione è tra le più lente di Italia
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 20:08

ANCONA- Tempo di bilanci per quel che concerne l'utilizzo della didattica a distanza, ormai nota come Dad. Terminato il periodo delle restrizioni legate al post-pandemia, la piattaforma di apprendimento Preply ha condotto un'analisi sull'efficientamento nazionale nel garantire proprio la Dad.

Marche al 12°posto

Il podio dell'efficienza è stato occupato da Campania, Lombardia e Lazio.

Le Marche si sono bloccate al dodicesimo posto facendo registrare un'importante percentuale di abitazioni che dispongono di un computer. Il lato negativo è legato alla connessione internet valutata, per la nostra regione regione, tra le più lente di tutta la penisola.

Come è stato condotto lo studio (da Preply)

Dal sito internet di Preply: Il punto di partenza di questa analisi è stata la domanda riguardo quali regioni italiane offrono le migliori condizioni per l’e-learning e la partecipazione efficiente alle opportunità educative digitali. Per rispondere a questa domanda, è stata valutata una serie di dati da fonti selezionate nelle aree di e-learning, infrastruttura digitale e vita quotidiana digitale. I dati sono stati selezionati perché forniscono informazioni che permettono una valutazione della qualità dell’accesso alle offerte di e-learning nelle singole regioni. Per decretare quale fosse la regione italiana che offre il miglior ambiente per l’apprendimento digitale abbiamo preso in considerazione tutte le regioni italiane ad eccezione della Valle d’Aosta a causa della mancanza di dati disponibili. Abbiamo poi analizzato diversi fattori: Velocità di download in Mbps su banda larga. I dati provengono dall’osservatorio SOS Tariffe; velocità di download in Mbps con internet mobile. Sono stati analizzati i dati pubblicati sul sito Agcom MisuraInternetMobile. Prendendo come luogo di analisi i capoluoghi di regione è stata selezionata la velocità di download più alta disponibile; l’unica eccezione riguarda le regioni Abruzzo e Veneto, per la quali sono state prese in analisi le città di Pescara e Verona poiché i dati riguardanti i capoluoghi non sono disponibili; percentuale del PIL regionale destinato alla scuola pubblica. I dati provengono dal sito sireg.it, Sistema degli indicatori sociali regionali e provinciali; cifra in euro dedicata da ogni regione alla digitalizzazione dell’istruzione. I dati fanno riferimento a un’elaborazione condotta da Openpolis e dall’impresa sociale Con i Bambini; la presenza di un alto numero di dipendenti pubblici che lavorano in smart working indica un alto tasso di digitalizzazione della pubblica amministrazione. La percentuale di dipendenti pubblici che lavorano in smart working è stata pubblicata in un rapporto del Ministero per la Pubblica Amministrazione; percentuale di abitazioni che dispongono di almeno un computer (Dati: Istat). Infine numero di alunni iscritti a scuola, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. I dati sono stati presi dal sito ufficiale del Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, a eccezione dei dati riguardanti la provincia di Trento e quella di Bolzano, i cui dati sono stati pubblicati rispettivamente sui quotidiani L’Adige e Alto Adige.

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