Moderna e Johnson&Johnson, altre 23mila dosi in magazzino. Ora le Marche hanno un tesoretto di vaccini. Ecco cosa cambia

Moderna e Johnson&Johnson, altre 23mila dosi in magazzino. Ora le Marche hanno un tesoretto di vaccini. Ecco cosa cambia
di Martina Marinangeli
4 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Maggio 2021, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 16:08

ANCONA - Una fornitura di 23mila dosi in arrivo nelle Marche. Dopo le 52mila targate Pfizer consegnate mercoledì, oggi tocca a Moderna e Johnson & Johnson, che porteranno in dote rispettivamente 17.800 e 5.200 vaccini. La consegna con i furgoni Sda (corriere di Poste italiane) è prevista all’hub regionale dell’Inrca, che poi si occuperà della distribuzione nelle cinque Aree vaste. Una fornitura extra che va così a sopperire alla mancata consegna di 8.900 sieri Moderna ad inizio settimana, causa di slittamenti nella tabella di marcia delle somministrazioni. 

Covid, le Marche vedono la luce: prosegue il trend di flessione anche tra Pesaro e Ascoli. Le vittime salgono a 3.000

 
La preziosa scorta
Ora le Marche possono contare su un corposo tesoretto di vaccini che dovrebbe metterle a riparo, almeno per un po’, da ulteriori frenate. «La campagna di vaccinazione – il commento dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – prosegue senza sosta e nonostante qualche disguido nelle forniture delle dosi, tutti i richiami sono garantiti.

Per quanto riguarda in particolare Ancona, lo spostamento della sede vaccinale garantirà spazi più ampi ed un’organizzazione ancora più puntuale. Ricordo, e di questo ringrazio innanzitutto gli operatori sanitari sempre in prima linea, che le Marche da mesi sono tra le prime regioni in classifica che si distinguono per efficienza», sottolinea ad ogni occasione il titolare della delega. 


La nuova location
Da oggi, nel capoluogo dorico le somministrazioni saranno eseguite nella struttura del PalaPrometeo, anche se chi si è prenotato finora è stato comunque indirizzato alla sede, ormai dismessa, del Paolinelli. «I cittadini che hanno appuntamento per l’inoculazione della dose domani stesso (oggi per chi legge, ndr), verranno avvertiti con un sms del cambio della sede – precisa la Regione in una nota –. Coloro che sono prenotati per i giorni successivi, apprenderanno dello spostamento della sede al PalaPrometeo dagli organi di stampa, dai siti Internet dell’Asur Marche e dei Comuni e, se si presenteranno al Centro Paolinelli, troveranno un cartello informativo del cambio di sede». 


L’inaugurazione istituzionale
Per sabato è prevista l’inaugurazione “istituzionale” del nuovo punto vaccinale a cui dovrebbero prendere parte sia l’assessore Saltamartini che la sindaca dorica Valeria Mancinelli. E mentre Ancona organizza il trasloco, Falconara lancia la tre giorni di “Open day Astrazeneca”, da oggi a lunedì (saltando la domenica) al Circolo Leopardi: un’iniziativa aperta a uomini tra i 40 e gli 80 anni e donne tra i 60 e gli 80, e potranno ricevere il vaccino anglo svedese i primi 270 cittadini che si prenoteranno. Nell’abaco generale delle Marche, su 828.110 dosi consegnate, ne sono state somministrate 770.227 (il 93% del totale), di cui 509.766 prime dosi e 260.461 richiami. 


Il piano della discussione
Il piano della discussione, a livello nazionale, si è intanto spostato su un altro fronte, che guarda alla stagione estiva alle porte. Nelle conferenze Stato-Regioni che si stanno susseguendo in questi giorni, a tenere banco è in particolare il tema delle somministrazioni in vacanza, ovvero fuori dai confini della propria regione. Nonostante il no del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, alcuni governatori stanno facendo pressing per portare avanti questa misura, che implica non poche complicazioni, ma punta ad evitare che troppe persone decidano di rinviare l’immunizzazione a settembre, rallentando la campagna, visto che chi ha già prenotato difficilmente annullerà le vacanze per tornare nella sede di residenza. 


Il target dei minori
Altro capitolo è quello delle vaccinazioni ai minorenni, anche in un’ottica di rientro a scuola in sicurezza da settembre. Per il 28 maggio è attesa la decisione dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, sull’uso in emergenza del vaccino Pfizer per la fascia 12-15 anni. Al momento solo Pfizer è somministrato agli over 16, mentre tutti gli altri sieri sono riservati ai maggiorenni. Nella fascia d’età tra i 16 ed i 20 anni, nelle Marche sono state vaccinate circa 2051 persone, almeno con la prima dose.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA