ANCONA - La campagna vaccinale ha messo il turbo anche nelle Marche, ma come ogni turbo che si rispetti necessita di afflussi con tinui di carburante. Che in questo caso è il rifornimento di vaccini. E, in attesa del ormai consueto maxi carico Pfizer, le Marche salutano con favore la consegna di 8.900 dosi di Moderna e 7.000 di AstraZeneca-Vaxzevria, arrivate, secondo il portale ministeriale, ieri. Dosi necessarie a continuare una campagna che ora è entrata nel vivo con le fasce 40-49 anni e 50-59 anni.
Le Marche, che hanno superato le 800mila dosi somministrate, restano una delle migliori regioni d'Italia nel rapporto tra vaccini consegnati ed effettivamente iniettati.
Le Marche, infatti, sono seconde solo al Veneto (96,5%) con 825.520 dosi somministrate su 858.510 consegnate (96,1%).
Nelle Marche sono state somminstrate 182.882 dosi agli over 80, 187.271 a soggetti fragili e caregiver, 82.463 ad operatori sanitari e socio-assistenziali, 27.510 a personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 14.997 a ospiti di strutture residenziali, 147.500 alla fascia 70-79 anni, 92.599 60-60 anni, 46.320 al personale scolastico, 13.195 al comparto difesa e sicurezza e 30.783 altro. Le Marche hanno il 18,33% della popolazione immunizato con la doppia dose: in pratica più di un abitante su sei.