Marche, i contagi ridotti di un terzo e scendono i ricoveri Covid. In una settimana l’incidenza dei nuovi positivi è scesa da 51,4 a 34

Un reparto di terapia intensiva: nelle Marche sono 21 i ricoverati
Un reparto di terapia intensiva: nelle Marche sono 21 i ricoverati
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 27 Settembre 2021, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 14:48

ANCONA - Continua a scendere la curva dei contagi nelle Marche, che chiudono la settimana con 511 nuovi positivi a Sars-Cov-2 e un’incidenza di 34 casi ogni 100mila residenti. Nell’ultima settimana la circolazione rapportata alla popolazione - uno dei parametri decisivi per l’attribuzione dei colori alle Regioni - è scesa in picchiata da quota 51,35 (oltre la soglia di rischio fissata a 50) al valore di ieri, 34,03, con una riduzione dei casi di oltre un terzo (-33,7%).

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A dieci giorni dalla riapertura delle scuole non si avverte dunque alcun rimbalzo della curva dei contagi, ma questo era prevedibile.

Basta confrontare l’andamento della curva epidemiologica con quello di un anno fa. Nel settembre 2020 le prime due settimane dopo il ritorno in classe erano trascorse senza rialzi, con un’incidenza stabile intorno ai 12-13 casi settimanali per 100mila abitanti, poi all’inizio di ottobre era iniziata un’impennata che in 30 giorni avrebbe fatto salire l’incidenza fino a quota 213. Adesso per altro, con i tempi d’incubazione accorciati della variante delta, gli effetti della scuola dovrebbero vedersi anche prima, quindi già dai prossimi giorni. Ma molto dipenderà dal rispetto dei protocolli anti-contagio e soprattutto dallo scudo dei vaccini, la vera novità rispetto all’anno scorso. Nelle scuole marchigiane al momento sono immunizzati con doppia dose il 92% dei prof e del personale Ata e il 55% degli studenti tra 12 e 19 anni. 


Le terapie intensive
Nell’ultima settimana sono diminuiti leggermente anche i ricoveri per Covid, scesi nel totale da 79 a 76 e da 22 a 21 in terapia intensiva, con un’occupazione di poco inferiore al 10% dei posti letto totali. Nelle ultime 24 ore i pazienti ospedalizzati sono rimasti invariati in intensiva, ma sono scesi da 58 a 55 in Area Medica. E ieri, come non succedeva da diverse settimane, nei pronto soccorso delle Marche non c’era un solo paziente positivo in attesa di ricovero nei reparti. La circolazione virale continua ad avere un andamento non del tutto omogeneo nelle cinque province marchigiane. I 79 casi registrati nel bollettino di ieri del Servizio Sanità hanno riguardato soprattutto la provincia di Macerata (36) seguita da Ancona (17), Pesaro Urbino (12), Fermo (6) e Ascoli (2), mentre altri 6 casi erano di fuori regione. 


Nell’ultima settimana è stato il Maceratese il territorio con la più elevata circolazione virale rapportata alla popolazione, con un’incidenza di 40,3 nuovi casi ogni 100mila abitanti, oltre 10 punti in più della media marchigiana. La provincia di Ancona ha chiuso la settimana con 127 nuovi casi e un’incidenza di 27,3 positivi ogni 100mila abitanti. La circolazione virale più bassa al momento è nel Piceno (18,5), mentre il Fermano è a 34,6 e Pesaro Urbino a 31,6.


I positivi attuali nelle Marche ieri erano a 2.662, calcolando sia i positivi ricoverati (76) che quelli in isolamento domiciliare (2.586). Alla fine della settimana precedente erano in tutto 2.903. Ieri i bollettini per fortuna non segnalavano nuovi decessi correlati all’epidemia. Nell’ultima settimana ce ne sono stati 7, che hanno portato il totale nelle Marche a 3.072 nei quasi 19 mesi dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. 

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